Siria, la Russia non vuole una tregua
Per Mosca 7 giorni di cessate il fuoco sono troppi e concederebbero un vantaggio eccessivo ai ribelli, proprio ora che le forze governative li stanno mettendo alle strette
Questo contenuto è stato pubblicato il 30 settembre 2016 - 12:50
A un anno esatto dall'inizio dei bombardamenti russi in Siria, Mosca non intende minimamente sospendere le operazioni e concedere una nuova tregua di 7 giorni chiesta invece dagli Stati Uniti.
A livello diplomatico i toni sono sempre piu accesi, sul terreno, soprattutto ad Aleppo, la situazione è sempre piu tragica: sono oltre 9'300 i morti causati dai raid russi nell'ultimo anno in Siria. Di questi 3'800, dunque più di un terzo, sarebbero civili. Si conterebbero piu di 900 bambini.
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