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Quando c’era … “Ul tram da Din”

La ferrovia Lugano-Cadro-Dino, "Ul tram da Din", scomparsa nel 1970 dopo quasi 50 anni di onorata carriera, è ricordata ancora con affetto da molti. Riscopriamo la sua storia in questo servizio.

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Inaugurata nel 1911, ha rivoluzionato la vita della regione luganese, avvicinando città e valle. Trasportava persone, posta, latte e, il martedì, i prodotti che i contadini vendevano al mercato. Frutta, verdura, animali, … c’erano anche dei biglietti speciali proprio per questo scopo.

Soggetti smarriti Collegamento esternoè una trasmissione radiofonica della radiotelevisione svizzera che ricorda i personaggi illustri, i concetti di moda e gli oggetti famosi (o meno) di cui si sono perse le tracce. Alcuni dei temi trattati sono stati adattati per la televisione e trasmessi da “Il Quotidiano”.

La ferrovia Lugano-Cadro-Dino, nome ufficiale della linea conosciuta nella regione come “Ul tram da Din” o “Tramin”, vive ancora nella memoria di molti. Una persona che forse più di altri la tiene nel cuore è Alberto Ghirlanda, membro del gruppo “Amici del tram da Din”.

Bis-nipote di uno dei cofinanziatori della costruzione di questo tram e figlio di un bigliettaio, Ghirlanda conserva ancora diversi cimeli legati al “Tramin”.  Cartoline, biglietti, cartelli, documenti, indumenti; tutti oggetti che il padre ha voluto conservare e che oggi aiutano a ricostruire la storia di un servizio durato quasi mezzo secolo.  

Il tesoro più grande del gruppo è una delle carrozze, perfettamente restaurata, che un giorno forse verrà esposta.

Negli anni ’60, la diffusione delle automobili ha provocato la crisi della linea tranviaria che nel 1970 ha dovuto chiudere.

Alberto Polli, coautore con Ghirlanda di un libro sulla storia del Tram da Din, scrive: “Tutti ricordano la sera dell’ultimo viaggio che non era stato tanto diverso da un funerale.”

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