L'odissea dei cani abbandonati
Volontari ticinesi si sono attivati per salvare i cani abbandonati in Spagna, Romania e Italia Meridionale. Ma la loro adozione in Svizzera si rivela spesso difficile, come mostra il servizio del settimanale di approfondimento della RSI Falò.
Questo contenuto è stato pubblicato il 19 luglio 2020 - 09:00In Spagna, secondo stime, ogni anno vengono abbandonati centinaia di migliaia di cani. Molti di questi sono levrieri, vittime di un destino crudele. Questi animali infatti, vengono addestrati a correre a perdifiato nei modi più duri, spesso legati dietro ad un’auto. Quelli che non rendono vengono abbandonati o uccisi nei modi più barbari.
Toccati da queste e altre situazioni, gruppi di volontari ticinesi si sono mobilitati. Vanno in Spagna, ma anche in Romania e nel Meridione d’Italia, per salvare alcuni di questi quattrozampe. Li portano in Ticino, li curano e li rendono disponibili per l’adozione.
Iniziative lodevoli, ispirate dal buon cuore e dalla solidarietà, che non vanno però sempre a buon fine. Gli animali maltrattati infatti spesso non hanno un buon carattere e trovar loro una famiglia può rivelarsi difficile.
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