Nel carcere della Stampa, a Lugano, è rinchiuso un ex bancario svizzero condannato a soli 5 anni e mezzo per violenza carnale su 17 bambine. I fatti sono avvenuti nelle Filippine e le vittime non hanno potuto essere identificate. Falò le ha cercate.
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Anna Bernasconi, Falò, tvsvizzera.it/ri
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Il settimanale di inchiesta Collegamento esternodella RSI ha cercato nei luoghi che il pedofilo ha frequentato e tra gli intermediari che ha incontrato, per conoscere queste giovani vittime, le loro storie e il loro abbandono.
Ne esce il ritratto sconvolgente di un gigantesco ‘Luna park’ del sesso, alimentato in prevalenza da pedofili provenienti dai paesi ricchi, compresa, appunto, la Svizzera.
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Il secondo servizio di Falò ci porta all’interno del reparto pedofili del carcere di Bollate, nella periferia milanese, per capire chi sono queste persone, come spiegano quel che hanno fatto, e soprattutto se sia possibile una via di recupero.
In studio, per commentare i due reportage, l’avvocato Paolo Bernasconi, ex procuratore pubblico e presidente dell’associazione contro la pedofilia Marche BlancheCollegamento esterno.
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