Navigation

Falsi permessi, salgono a nove gli indagati

Contenuto esterno

Altre tre persone sono finite sotto inchiesta, nell’ambito dello scandalo dei permessi falsi che ha travolto l’Ufficio della migrazione in Ticino. Si tratta di due funzionari del Dipartimento delle istituzioni, un 24enne e una 49enne svizzeri fermati e interrogati lunedì, e un 44enne non dipendente dello Stato.

Questo contenuto è stato pubblicato il 14 febbraio 2017
tvsvizzera.it/ri con RSI (Quotidiano del 14.02.2017)

Il giovane funzionario, hanno reso noto martedì la Polizia cantonale e il Ministero pubblico, lavora al nuovo ‘contact center’ dell’Ufficio esecuzioni di Faido, mentre la donna all’Ufficio migrazioni a Bellinzona. Entrambi sono stati denunciati a piede libero. L’ipotesi di reato è violazione del segreto d’ufficio.

Nei confronti del 44enne, che ha doppia cittadinanza svizzere e italiana, è stata promossa l’accusa di ripetuta istigazione alla violazione del segreto d’ufficio.

Negli scorsi giorni, nell’ambito dell’inchiesta, erano state arrestate sei persone. Il numero degli indagati sale dunque a nove.

Il presidente del governo Paolo Beltraminelli, martedì davanti alla stampa, ha annunciato un audit che farà luce sulle procedure dell’Ufficio. Sarà inoltre costituito un gruppo di lavoro interno all’Amministrazione cantonale, incaricato di individuare i settori sensibili e valutare l’efficacia delle misure di controllo esistenti.

Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, in riferimento all’ipotesi di reato per i due funzionari, ha parlato di “fatto non tollerabile perché avvenuto a margine di un’inchiesta penale” e “perché questi atti fanno perdere la fiducia nelle istituzioni”. Gobbi ha assicurato che gli abusi comprovati saranno trattati con la dovuta “fermezza e severità”.

Contenuto esterno

Partecipa alla discussione!

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

   Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.