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Ruspe al Macello: la Procura si appresta a chiudere il dossier

Le macerie del centro autogestito di Lugano.
Le macerie del centro autogestito di Lugano. Keystone / Francesca Agosta

Il procedimento penale in merito alla demolizione dell'ex Macello di Lugano, finirà probabilmente in un nulla di fatto. 

Il Ministero pubblico ha comunicato che le parti sono state informate dell’imminente chiusura dell’istruzione e ha prospettato un decreto di abbandono per le ipotesi di reato di violazione delle regole edilizie, infrazione della legge sulla protezione dell’ambiente, abuso d’autorità e danneggiamento. I fatti si svolsero nella notte tra il 29 e il 30 maggio quando -dopo una manifestazione- alcuni autogestiti occuparono temporaneamente gli stabili dell’ex istituto Vanoni. 

La municipale di Lugano, Karin Valenzano Rossi si è detta contenta che si possa tornare ad affrontare il tema dell’autogestione senza speculazioni. Per i Verdi -che avevano inviato la denuncia dopo la demolizione- resta il problema della presa di responsabilità del Municipio rispetto alle proprie azioni. Il servizio odierno del TG.

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