Rubò dati ai servizi segreti, condannato a 20 mesi
Pena sospesa per l’informatico dei Servizi di informazione della Confederazione, che voleva rivendere informazioni sensibili al miglior offerente
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dati rubati
Il Tribunale penale federale di Bellinzona ha condannato mercoledì a 20 mesi con la condizionale un ex informatico dei Servizi di informazione della Confederazione (i servizi segreti elvetici). L’uomo è stato ritenuto colpevole di spionaggio politico aggravato e violazione del segreto d’ufficio per aver rubato dati sensibili, in formato digitale, che avrebbe poi voluto rivendere al miglio offerente. Il ministero pubblico della confederazione aveva da parte sua chiesto cinque anni di carcere, interamente da espiare.
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