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Rouen, 17enne fermato a Ginevra

Il ragazzo, arrestato il 20 luglio alla stazione, nel 2015 aveva tentato di raggiungere la Siria con uno dei due attentatori di Saint-Étienne

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Un ragazzo di 17 anni è stato arrestato a Ginevra lo scorso 20 luglio. Era amico di uno dei due jihadisti che martedì scorso hanno assaltato la Chiesta di Saint-Étienne, in Normandia.

Il giovane, ora in carcere in Francia, è quindi finito in manette qualche giorno prima dell’aggressione costata la vita al prete 84enne che stava celebrando messa. L’attacco era stato rivendicato dallo Stato islamico.

Le manette sono scattate alla stazione ferroviaria di Cornavin mercoledì 20 luglio. Il 17enne, in compagnia di un altro giovane, era oggetto di un mandato di cattura internazionale spiccato dalle autorità francesi.

La procura ginevrina ha confermato sabato di aver interrogato il minorenne prima di consegnarlo alla Francia, dove il ragazzo è in detenzione preventiva, accusato di collaborazione in un reato di terrorismo. Per il momento non sarebbero comunque emersi legami diretti con il brutale assalto alla chiesa di Saint-Étienne-du-Rouvray e l’uccisione di padre Jacques Hamel.

Quello che si sa con certezza invece è che il 17enne era amico di uno degli attentatori, Adel Kermiche, e che con lui nel 2015 era partito proprio dalla città di Calvino con l’obiettivo di andare a combattere in Siria. Il minorenne era poi stato arrestato in Turchia e riportato alla famiglia in Francia.

I motivi del nuovo viaggio a Ginevra non sono per il momento noti. Forse il minorenne non aveva rinunciato all’idea di raggiungere i territori controllati dall’autoproclamato Stato islamico.

Intanto, in riva al Lemano continua a far discutere il blocco nello scambio di informazioni di polizia con Parigi. Blocco che riguarda i dati dei cittadini francesi impiegati in Svizzera. Il consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet considera “insostenibile” questa situazione. E anche inspiegabile per un paese confinante. A causa di questo stop, per ragioni di sicurezza l’aeroporto di Cointrin ha congelato l’assunzione di circa 200 frontalieri.

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