La televisione svizzera per l’Italia

Accertata per la prima volta in Svizzera la presenza di un ibrido di lupo

lupo
L'ibridazione può avere conseguenze negative a lungo termine per la popolazione di lupi. Keystone / Alexandra Wey

L'animale abbattuto nel mese di marzo nella Valle del Reno, nei pressi di Coira, era il frutto di un accoppiamento con un cane. È la prima volta che in Svizzera viene segnalata la presenza di un esemplare ibrido.

Prima di essere abbattuto l’animale aveva attirato l’attenzione per il suo mantello chiaro molto appariscente. Era presumibilmente migrato dall’Italia settentrionale attraverso il Ticino giungendo nel Cantone dei Grigioni, ha indicato lunedì l’Ufficio caccia e pesca. La parte di lupo nel patrimonio genetico dell’esemplare discende dalla popolazione italo-alpina. L’origine esatta dell’animale rimane però sconosciuta. Non vi sono indizi in merito alla presenza di altri esemplari ibridi nel Cantone.

Le indagini, effettuate dal Laboratorio di biologia della conservazione dell’Università di Losanna e dal Senckenberg Centre for Wildlife Genetics di Gelnhausen, in Germania, hanno permesso di appurare che l’animale era un incrocio di seconda generazione.

In questo servizio vi portiamo alla scoperta del laboratorio di Losanna:

Altri sviluppi

Altri sviluppi

Nel laboratorio del lupo

Questo contenuto è stato pubblicato al Osservare i lupi è difficile, catturarli quasi impossibile. Per studiare il modo in cui le loro popolazioni evolvono, bisogna basarsi sulle tracce che lasciano sul terreno (peli, escrementi, saliva, …) analizzandole geneticamente. È questo il compito, tutt’altro che semplice, che Luca Fumagalli, direttore del Laboratorio di biologia della conservazione Collegamento esternodell’Università di Losanna (UNIL) svolge…

Di più Nel laboratorio del lupo

Dal Piemonte ai Grigioni

Alla fine di dicembre 2021, il Cantone dei Grigioni era stato informato della presenza di un ibrido cane-lupo beige nei pressi di Domodossola, in Piemonte. Gli indizi, in particolare il colore del pelo, facevano supporre che si potesse trattare “di un discendente in migrazione di una nota coppia lupo-cane della regione di Alessandria”.

L’esemplare era poi stato avvistato in Ticino e da lì ha verosimilmente raggiunto i Grigioni. Alla fine di marzo è stato abbattuto da un guardiano della selvaggina, in accordo con l’Ufficio federale dell’ambiente.

La legislazione federale sulla caccia prevede che, in caso di sospetto fondato, i presunti esemplari ibridi devono essere abbattuti, in modo che non si riproducano.

L’ibridazione può infatti avere conseguenze negative a lungo termine per la popolazione di lupi.

Alla fine di gennaio, era stato ucciso un presunto ibrido di lupo nel Cantone Vallese. Gli esperti avevano sospettato che si trattasse di un ibrido lupo-cane a causa della colorazione scura del suo pelo e delle sue dimensioni. Tuttavia, le analisi genetiche hanno dimostrato che l’animale era un lupo puro e non un ibrido.

Un tema ‘caldo’

In queste settimane in cui si apre la stagione degli alpeggi, la questione ‘lupo’ sta tenendo banco un po’ in tutta la Svizzera e in particolar modo in Ticino, dove il predatore ha ucciso diverse pecore.

Il lupo è una specie protetta in Svizzera e può essere abbattuto solo a determinate condizioni, ad esempio se un esemplare uccide almeno 25 animali da reddito nell’arco di quattro mesi o 15 in un mese.

In Ticino, a fine aprile 19 pecore sono state ritrovate morte in Valle Rovana. Le autorità cantonali hanno in un primo momento autorizzato l’abbattimento dell’esemplare che si supponeva essere all’origine della predazione. Poi, le analisi hanno dimostrato che non si trattava di un singolo lupo, bensì di due e l’autorizzazione è quindi stata revocata.

Contenuto esterno

Il passo indietro ha suscitato la collera degli allevatori e la questione ‘lupo’ è stata al centro dell’assemblea dell’Alleanza patriziale ticinese, svoltasi questo fine settimana. I delegati dei 199 patriziati hanno espresso grande “preoccupazione” per come si sta evolvendo la situazione e hanno chiesto misure più incisive per arginare l’espansione del predatore.

Quasi 150 lupi in Svizzera

Stando ai dati del centro nazionale per i grandi predatori Kora, in Svizzera alla fine del 2021 erano presenti 148 esemplari suddivisi in 16 branchi diversi. Si calcola che la popolazione aumenti in media del 30% ogni anno.

Nel 2021, il lupo ha ucciso 853 animali da reddito, principalmente pecore.

Gli allevatori e le allevatrici che subiscono dei danni vengono però risarciti dalla Confederazione e dai Cantoni, a patto di aver preso misure di protezione, ad esempio l’impiego di cani.

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Partecipa alla discussione!

I contributi devono rispettare le nostre condizioni di utilizzazione. Se avete domande o volete suggerire altre idee per i dibattiti, contattateci!

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR