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Pochi festeggiamenti illegali in Svizzera per l’ultimo dell’anno

persone in discoteca
La notte del 31 dicembre non sono stati segnalati particolari problemi in Svizzera, ad eccezione di due feste illegali nei cantoni di Vaud e Zurigo. Keystone / Stringer

Durante la notte di Capodanno, in Svizzera la polizia è dovuta intervenire per interrompere due feste illegali con centinaia di partecipanti. Il caso più eclatante è avvenuto in Francia, con un rave-party al quale hanno partecipato circa 2'500 persone.

Al massimo dieci persone a Capodanno: era questa la regola in vigore per l’ultima notte del 2020 in Svizzera e in linea di massima – anche se non sono stati effettuati controlli nelle case della gente – non sembra che vi siano stati particolari problemi.

Le sole eccezioni sono state segnalate nei cantoni di Vaud e Zurigo. Nel primo, la polizia è intervenuta per porre fine a una festa organizzata in un capannone abbandonato e pericolante dopo un incendio. Tra le 200 e le 300 persone vi si erano radunate. Sul posto sono giunti più di 100 agenti, che hanno fatto sgomberare i partecipanti. L’organizzatore, un 29enne, ed altre tre persone sono state interrogate.

Una festa di San Silvestro non autorizzata è pure stata interrotta a Volketswil, poco distante da Zurigo. In questo caso, i partecipanti erano oltre 100. Il party si è tenuto in un edificio commerciale vuoto. Venticinque giovani saranno denunciati per inosservanza delle norme anti-coronavirus, ha indicato la polizia zurighese, precisando che ulteriori indagini sono in corso.

Maxi rave in Francia

La vicenda più eclatante è stata segnalata in Francia. A Lieuron, a sud di Rennes, in Bretagna, circa 2’500 persone hanno fatto festa per quasi due giorni a ritmo di musica tecno in due hangar.

La gendarmeria ha cercato giovedì di impedire il rave party, ma gli agenti sono stati accolti con lancio di bottiglie e di pietre. Un veicolo delle forze dell’ordine è inoltre stato incendiato. Per evitare ulteriori violenze, la polizia ha preferito non intervenire, limitandosi a sorvegliare la zona.

I partecipanti si sono poi dispersi nelle prime ore di sabato. Le forze dell’ordine hanno proceduto a cinque arresti e hanno emesso circa 1’200 multe.

Camion, sistemi audio e generatori sono stati sequestrati e la gendarmeria “sta proseguendo le indagini, in modo che questo evento illegale sia severamente sanzionato”, ha precisato il ministro dell’interno Gérald Darmanin.

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tvsvizzera.it/mar/agenzie con RSI (TG del 2.1.2021)

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