ZG: sgravio fiscale dal 2026 grazie ad eccedenze record
Il Governo cantonale di Zugo intende ridurre del 4% il coefficiente d'imposta (il "moltiplicatore cantonale") dal 2026 al 2029.
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(Keystone-ATS) Il Governo del canton Zugo propone tre misure per far partecipare la popolazione alle eccedenze record dello scorso anno: prima fra tutte la riduzione di 4 punti percentuali del coefficiente d’imposta, il cosiddetto “moltiplicatore cantonale”, dal 2026 al 2029.
Coefficiente che nelle intenzioni dell’esecutivo passerà dall’82 al 78%. Lo sgravio comporterà una riduzione delle entrate nelle casse del Cantone di 224 milioni di franchi sull’arco del quadriennio, ma nessuna perdita per i Comuni, sottolinea in una nota il Dipartimento cantonale delle finanze.
Un’altra misura in favore della classe medio-bassa – scrive ancora il Dipartimento – consiste nell’aumento delle detrazioni per ogni figlio a carico, con minori entrate di 6,5 milioni per il Cantone e di altri 4,9 milioni per i Comuni. Maggiori detrazioni in vista anche per i pensionati, con un previsto calo del gettito di 2,6 milioni per il Cantone e di 2 milioni per i Comuni.
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Il pacchetto di misure è reso possibile dall’eccedenza record di 461,3 milioni di franchi del consuntivo 2023. Il piccolo e ricco cantone della Svizzera centrale prevede dei surplus a tre cifre anche per i prossimi anni.
Ed è di pochi giorni fa la notizia che grazie alle eccedenze l’Esecutivo intende sobbarcarsi negli anni 2026 e 2027 la quasi totalità dei costi delle cure ospedaliere dei suoi cittadini con un contributo complessivo di 220 milioni di franchi. Ciò comporterà una riduzione media del 18% dei premi di cassa malattia, con un risparmio di 700 franchi all’anno per persona.
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