Zermatt, rinvenute le spoglie di un alpinista scomparso nel 1986
I resti trovati lo scorso 12 luglio a 3'000 metri di quota sul ghiacciaio del Teodulo, a Zermatt, sono di un alpinista tedesco di 38 anni disperso da quasi quarant'anni.
A scoprire i resti e alcuni oggetti personali, uno scarpone e dei ramponi, era stato un gruppo di escursionisti.
Trasportata a Sion, la spoglia è stata esaminata dal servizio di medicina legale dell'Ospedale cantonale vallesano in collaborazione con la polizia. L'analisi del DNA ha confermato che i resti ritrovati erano dell'uomo che nel settembre di 37 anni fa era stato dichiarato disperso dopo non essere rientrato da un'escursione sul ghiacciaio del Teodulo. All'epoca le ricerche avevano dato esito negativo.
Negli ultimi anni, come si può vedere in questo video, sempre più spesso il ritiro dei ghiacciai fa tornare in superficie resti di alpinisti dati per dispersi da molti anni. L'anno scorso dal ghiaccio dell'Aletsch erano riemersi addirittura i rottami di un piccolo aereo precipitato nella zona nel 1968.
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