Winterthur, sfrattata la moschea sospetta
Citata più volte dai media come luogo di radicalizzazione -giovani fedeli si sarebbero uniti all'Is in Siria- dovrà chiudere per fine anno
Questo contenuto è stato pubblicato il 27 ottobre 2016 - 14:49
La moschea An 'Nur di Winterthur deve chiudere entro la fine dell'anno. La società immobiliare proprietaria della struttura ha infatti deciso di non rinnovare il contratto di locazione. La notizia è stata anticipata dal Tages Anzeiger.
Secondo Atef Sahnoun, già presidente dell'associazione An'Nur, la decisione è una conseguenza delle notizie "sensazionalistiche" riportate dai media a proposito della moschea, più volte citata come luogo di radicalizzazione di giovani.
Alcuni di questi avrebbero anche raggiunto la Siria per militare nelle file dell'autoproclamato Stato Islamico.
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