Si dimette il presidente del Consiglio di formazione del WEF
Klaus Schwab non ha fornito spiegazioni sulla sua decisione.
Keystone-SDA
Il fondatore del Forum economico mondiale (WEF) di Davos (canton Grigioni), Klaus Schwab, ha annunciato le sue immediate dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio di fondazione. Non ha fornito dettagli sulle ragioni della sua partenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Il WEF ha scritto lunedì in un comunicato che l’88enne aveva informato il Consiglio della sua decisione durante una riunione straordinaria tenutasi il giorno di Pasqua. Peter Brabeck-Letmathe, ex presidente del Consiglio di amministrazione di Nestlé, è stato nominato all’unanimità al ruolo di presidente ad interim, mentre un comitato di selezione è stato istituito per individuare un successore permanente.
Schwab era in carica da meno di un anno: nel maggio dello scorso anno aveva annunciato le dimissioni dalla carica di presidente esecutivo del Forum per assumere quella di presidente del Consiglio di fondazione.
Nato a Ravensburg, nel sud della Germania, figlio di un direttore di fabbrica svizzero, Klaus Schwab è un professore di economia che nel 1971 ha creato il World Economic Forum (WEF) con i soldi ricevuti dai genitori, i suoi risparmi e un prestito.
Col tempo l’incontro annuale a Davos è diventato uno degli appuntamenti più prestigiosi per politici di spicco, top manager, scienziati e rappresentanti della società civile di tutto il mondo. I critici accusano tuttavia gli organizzatori del WEF di permettere ai potenti del mondo di aumentare i loro profitti alle spalle della popolazione.
Il 27% della popolazione svizzera si aspetta un peggioramento delle finanze personali
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un adulto su quattro in Svizzera prevede un peggioramento della propria situazione finanziaria quest'anno rispetto al 2024. Inoltre, quasi una persona su tre fa fatica a coprire tutte le spese, secondo un sondaggio di Comparis.
Swatch, crollano utile e fatturato nel primo semestre
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swatch ha visto le vendite e gli utili calare nettamente nel primo semestre, più di quanto si aspettassero gli analisti, sulla scia della debolezza del mercato cinese. Malgrado ciò la borsa ha reagito in modo positivo.
Migliorano le previsioni per Novartis, vendite in crescita
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gigante della farmaceutica Novartis ha registrato un'importante crescita del fatturato nel secondo trimestre. Il gruppo basilese ha aumentato le previsioni in materia di risultato operativo.
La diga della Grande Dixence è inaccessibile dopo una frana
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una grande frana si è verificata sabato nel settore della Grande Dixence. La diga è ora inaccessibile dalla strada. Il Comune di Hérémence e il Canton Vallese hanno preso provvedimenti per mettere in sicurezza il sito.
Brienz, sempre più residenti pronti a lasciare il villaggio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più persone che abitano a Brienz o che vi hanno una casa di vacanza si dicono disposte a trasferirsi altrove.
La forza distruttiva delle colate detritiche è meglio compresa
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un team di ricerca del Politecnico federale di Zurigo ha studiato le colate detritiche in Vallese con una precisione senza precedenti. Grazie a misurazioni ad alta risoluzione, è riuscito a identificare fattori inspiegabili che determinano la loro forza distruttiva.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel sud della Siria continua l’intervento militare dell’esercito regolare contro la minoranza drusa. Scontri che hanno portato anche al coinvolgimento di Israele, che ha bombardato le forze di Damasco.
Raccolta di legname in calo per il secondo anno consecutivo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024, in Svizzera sono stati raccolti 4,8 milioni di metri cubi di legname, in calo del 2% rispetto all'anno precedente. Il Ticino e i Grigioni, che figurano fra i cantoni con le maggiori aeree boschive, hanno invece registrato un incremento.
L’erosione delle Alpi è accelerata dagli esseri umani 4 a 10 volte
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'attività umana, attraverso agricoltura, disboscamento e pastorizia, ha accelerato l'erosione delle Alpi già a partire da 3'800 anni fa, con un ritmo tra 4 e 10 volte superiore a quello naturale.
Credit Suisse, nuova causa contro la Svizzera per le obbligazioni AT1
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo studio legale inglese Holman Fenwick Willan (HFW) vuole trascinare il Governo elvetico davanti al tribunale arbitrale della Banca mondiale per chiedere un risarcimento a favore di investitori di Singapore, Cina e Medio Oriente.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.