È tornata la neve.
Keystone / Jean-Christophe Bott
In seguito alle forti precipitazioni che da martedì sera si abbattono sul versante meridionale delle Alpi vallesane, le autorità di Sion hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade. Interrotto anche il traffico ferroviario tra Briga e Milano Centrale. Chiuso il tunnel del Gran San Bernardo.
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Keystone-ATS
Nonostante la Pasqua sia alle porte, il Vallese deve fare i conti con le precipitazioni, sia di pioggia che di neve. Per questo motivo le autorità hanno deciso la chiusura preventiva di alcune strade: l’accesso alle località turistiche di Saas-Fee e Saas-Almagell non è possibile. Le autorità non indicano quale sia la durata del provvedimento. Hanno anche emanato un preallarme per pericolo di straripamento del Rodano. Dal canto suo l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia (MeteoSvizzera) conferma un’allerta di livello massimoCollegamento esterno per le piogge, di grado 5 su 5, per la zona del Sempione e le regioni limitrofe.
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Somma delle precipitazioni nelle ultime 48 ore (Combiprecip, combinazione di radar e pluviometri). I quantitativi maggiori sono stati raggiunti nell'alto Piemonte, con le regioni svizzere confinanti toccate più marginalmente. pic.twitter.com/YTbTea0uR0Collegamento esterno
A causa del maltempo è anche stata interrotta la linea ferroviaria tra Briga e Milano Centrale. Una chiusura che si protrarrà almeno per buona parte della giornata di giovedì.
Le chiusure non si fermano qui: da lunedì risulta essere inaccessibile al traffico anche il tunnel del Gran San Bernardo a causa della neve.
Il tunnel del Gran San Bernardo giovedì mattina.
letunnel.ch
Con l’arrivo della Pasqua, queste chiusure non saranno benefiche per il traffico, che si prevede intenso nei prossimi giorni. Le Ferrovie federali svizzere FFS avevano fatto sapere già a fine marzo che nel week end pasquale avrebbero messo a disposizione 64’000 posti in più sui treniCollegamento esterno.
Pericolo di valanghe anche in Ticino
Le ingenti precipitazioni che sono continuate anche nella giornata di lunedì hanno portato a un aumento del pericolo di valanghe, che nell’Alto Vallese, nel Nord Ovest del Ticino e nel lembo meridionale dell’Oberland Bernese è salito al grado 4 su un massimo di 5. Altrove nelle Alpi è marcato (grado 3). Los egnala il sito White RiskCollegamento esterno dell’Istituto per lo studio della neve e delle valanghe (SLF).
Tutti gli aggiornamenti in questo servizio del TG 12.30 della RSI del 17 aprile 2025:
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Situazione particolare
Intanto il Consiglio di Stato vallesano ha dichiarato la “situazione particolare” nel cantone a causa delle eccezionali nevicate. Tutte le scuole, comprese quelle professionali, sono rimaste chiuse giovedì ha precisato l’Esecutivo cantonale, consigliando alla popolazione di limitare gli spostamenti allo stretto necessario e di non camminare nei boschi o in prossimità di alberi. Il Governo chiede inoltre alla popolazione di non filmare gli eventi e di attenersi strettamente agli ordini delle autorità.
Le persone che avevano programmato di recarsi in Vallese per le vacanze di Pasqua “sono invitate a posticipare il loro arrivo di un giorno”.
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