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Visa e Mastercard sotto inchiesta in Svizzera

I logo di Mastercard e Visa.
Sotto inchiesta le commissioni affettuate sulle nuove carte di debito. Keystone / Mark Lennihan

Visa e Mastercard sotto inchiesta per le commissioni interbancarie per le transazioni effettuate in Svizzera con le carte di debito.

La Commissione della concorrenza (Comco) comunica che ha aperto due inchieste distinte contro i fornitori di carte di debito Visa e Mastercard. Sotto la lente ci sono le commissioni interbancarie per le transazioni effettuate in Svizzera.

La Comco sottolinea di aver autorizzato una commissione interbancaria di 12 centesimi per transazione solo durante la fase di introduzione sul mercato delle nuove carte di debito. Chiusa la fase introduttiva – con il raggiungimento di una quota di mercato del 15% ciascuna – queste commissioni continuano ad essere prelevate.

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Per quanto riguarda Mastercard, “si prospetta un accordo rapido e una decisione sotto forma di una conciliazione”, ha aggiunto la Comco. Con Visa, invece, “vi sono delle differenze che devono essere chiarite in modo più dettagliato”. Alle due società americane si applica la presunzione di innocenza.

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La reazione di Visa non si è fatta attendere. In una nota odierna, l’azienda ha detto di voler ridurre in media di un terzo le commissioni interbancarie sui pagamenti tramite carte di debito in Svizzera a partire dal primo luglio. Questo livello di tariffa corrisponde a quello in vigore “da tempo” nell’Unione europea, ha aggiunto.

Visa ha inoltre sottolineato di non generare ricavi con le commissioni interbancarie.

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