Viagogo deve risarcire centomila franchi a 807 acquirenti
Si conclude con un importante indennizzo il procedimento contro la società di intermediazione online per i prezzi eccessivi dei biglietti di eventi.
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tvsvizzera.it/spal con Keystone-ATS
L’azione era stata avviata nel 1917 dalla Federazione romanda dei consumatori (FRC), che accusava Viagogo di scarsa trasparenza e concorrenza sleale.
La società ginevrina, uno dei principali attori del mercato degli eventi, sia in Svizzera che a livello internazionale, è stata criticata in particolare per l’utilizzo dell’algoritmo pubblicitario del principale motore di ricerca su Internet con il quale la commercializzazione dei biglietti non è risultata sempre trasparente.
In base all’accordo raggiunto con la FRC, Viagogo prevede di apportare le modifiche necessarie al suo sito web per garantire che la sua attività di vendita sia identificata e non induca in errore i consumatori.
In questa versione rielaborata, agli utenti di Internet vengono fornite “informazioni che consentiranno loro di prendere decisioni con più cognizione di causa”: trasparenza sullo status di Viagogo come intermediario, visualizzazione completa e continua dei prezzi, informazioni più precise sull’ubicazione dei biglietti, meno finestre pop-up e meno pressione sull’acquirente durante la fase di ordinazione, visualizzazione e identificazione dei rivenditori (o commercianti) professionisti.
L’accordo prevede anche un pacchetto di risarcimento di 100’000 franchi. La somma è destinata esclusivamente alle 807 parti lese che hanno segnalato i loro reclami alla FRC e reso possibile la procedura.
Gli interessati riceveranno un risarcimento forfettario tramite la FRC entro il 30 giugno 2024. L’importo esatto assegnato a ciascuna persona dipenderà dal numero di persone che completeranno e confermeranno i loro dati.
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