Le vendite online hanno continuano a crescere in Svizzera nel 2024, grazie soprattutto all'impatto dei rivenditori esteri, che sono in forte espansione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
La spesa sul web dei consumatori svizzeri ha raggiunto 14,9 miliardi di franchi, il 3,5% in più dell’anno precedente, stando ai dati diffusi oggi dalla società di analisi di mercato NIQ-GfK, che insieme alla federazione del commercio elvetico Handelsverband.swiss e alla Posta ha realizzato uno studio sul tema.
Gli acquisti presso i rivenditori elvetici si sono attestati a 12,3 miliardi, in progressione dell’1%, mentre quelli all’estero hanno fatto un balzo del 18%, toccando il valore record di 2,6 miliardi, trainati in particolare dalle compere di articoli che arrivano con piccoli pacchetti dall’Asia.
L’incremento della componente straniera sta accelerando quindi ulteriormente, contando che nel 2023 il suo giro d’affari era salito del 10%. E come si ricorderà non mancano le critiche a questo riguardo: gli operatori elvetici parlano di concorrenza sleale da parte di società cinesi che, a loro avviso, non rispettano le normative elvetiche sui prezzi, sulla responsabilità dei prodotti venduti e sulle tasse di riciclaggio.
Per quanto riguarda i singoli rivenditori va sottolineato il +18% di Digitec Galaxus, leader del ramo nella Confederazione, mentre a livello settoriale non passa inosservato il -7% del segmento della moda, un comparto che si conferma come l’anno prima in perdita di velocità.
Ottimismo
In generale per contro le prospettive sono ottimistiche: secondo gli autori dello studio il consumo online continuerà ad aumentare anche nel 2025, in un contesto di consolidamento della vendita al dettaglio in Svizzera, che sarà in gran parte completato. Il commercio sul web dovrebbe espandersi fra il 4% e il 7%, grazie anche al miglioramento della fiducia dei consumatori.
Il social commerce – cioè la possibilità di effettuare acquisti direttamente nella rete sociale che si sta utilizzando – sta diventando sempre più importante, soprattutto per la generazione Z, aprendo ulteriori canali di vendita per i rivenditori. “I consumatori faranno sempre più acquisti all’insegna del motto qui e ora, indipendentemente dal fatto che siano in negozio od online”, affermano gli esperti.
Gran San Bernardo, ripristino terminato ma la strada resta chiusa
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavori di riparazione termineranno oggi, ma le operazioni di messa in sicurezza delle pareti rocciose proseguiranno anche nei prossimi giorni.
Fondi giù del 10% per le ong svizzere attive all’estero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2025 e nel 2026 i contributi alle ong svizzere per la cooperazione internazionale all'estero subiranno un taglio del 10,5% rispetto al biennio precedente.
BNS: la priorità è la stabilità dei prezzi, ribadisce Schlegel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mantenere la stabilità dei prezzi è il compito principale della Banca nazionale svizzera. Lo ha ribadito oggi, il presidente della direzione Martin Schlegel.
Iniziativa responsabilità ambientale, campagne dalle cifre modeste
Questo contenuto è stato pubblicato al
Circa 665'000 franchi sono stati spesi durante le campagne della votazione federale dello scorso 9 febbraio, data in cui gli svizzeri hanno respinto l'iniziativa per la responsabilità ambientale.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel giro di una settimana, la polizia vallesana ha sequestrato due monopattini in grado di superare i 100 km/h. Le trottinette sono state confiscate e i proprietari denunciati.
Dazi, la Svizzera è tra i partner prioritari degli USA
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera figura tra i 15 Paesi con cui gli Stati Uniti intendono trovare rapidamente una soluzione alla questione dei dazi doganali. Lo ha affermato la ministra delle finanze e presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter.
Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.