Vendite auto in calo nei primi sette mesi dell’anno
Keystone-SDA
Il 2025 resta finora difficile per il mercato dell'auto svizzero, con cifre complessive in calo rispetto all'anno precedente. Nel mese di luglio, il numero di veicoli nuovi immessi in circolazione è sì aumentato, ma solo grazie a ragioni tecniche.
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A spiccare è una maggiore popolarità dei sistemi di propulsione alternativa.
Nei primi sette mesi dell’anno, indica oggi in un comunicato l’associazione degli importatori Auto-Svizzera, i nuovi veicoli sono stati 132’762, ossia il 4,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.
Prendendo in considerazione il solo luglio, si registra un incremento del 6,5% a quota 19’629. Tuttavia, viene spiegato nella nota, ciò è dovuto principalmente al fatto che, a causa di modifiche al software, alcune immatricolazioni di giugno sono state elaborate più tardi.
Impulsi positivi giungono dai sistemi di propulsione alternativa, che lo scorso mese hanno raggiunto una quota di mercato del 68,2%, con un trend favorevole per tutte le sottocategorie. Le ibride normali sono salite al 35,1% (+0,8 punti rispetto a luglio 2024), le auto elettriche al 20,8% (+2,2 punti) e quelle plug-in al 12,3% (+3,9 punti).
La restante fetta di mercato se la spartiscono le auto a benzina (23,9%, -4,6) e diesel (7,9%, -2,3). Da notare inoltre come il 50,4% (+0,4) dei nuovi veicoli sia un 4×4.
In cifre assolute, nei primi sette mesi del 2025 hanno lasciato i concessionari 48’563 ibride (+8,2%), 33’033 veicoli a benzina (-24,3%), 27’286 elettriche (+9,9%), 13’998 ibride plug-in (+14,9%) e 9872 mezzi diesel (-30,0%).
Passando ai singoli marchi, quest’anno primeggia Volkswagen (13’640 vetture vendute), davanti a BMW (12’658) e Skoda (12’311). Seguono Mercedes (10’617), Audi (9795), Toyota (6474), Seat/Cupra (5711), Hyundai (5475), Renault (5448), Dacia (4850) e Volvo (4723). Tutti gli altri non raggiungono quota 4000.
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