Immatricolazioni di veicoli in calo nel mese di gennaio
Aumentano i motori ibridi e quelli elettrici.
Keystone-SDA
Dopo il 2024 negativo anche il nuovo anno parte male per i venditori di veicoli a motore: in gennaio sono stati immatricolati 19'400 auto, camion, bus e moto, con una flessione del 2% su base annua.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Il 2024 si era chiuso male e il 2025 non è iniziato molto meglio: risultano in calo (-2% su base annua) le immatricolazioni di veicoli nuovi in Svizzera. Le informazioni sono state pubblicate martedì dall’Ufficio federale di statistica (UST), che pone l’accento sui dati – già peraltro anticipati una settimana fa dall’associazione degli importatori Auto-Svizzera – relativi alle automobili, in contrazione del 3% (a 14’800: tutti i dati arrotondati al centinaio per una migliore leggibilità).
La flessione media sintetizza evoluzioni settoriali assai disparate: in sensibile flessione sono risultati i veicoli diesel (-28% a 1200), quelli a benzina (-23% a 3800) e gli ibridi plug-in (-14% a 1400), mentre avanzano l’ibrido normale (+18% a 5500) e l’elettrico (+23% a 2’900).
In progressione sono pure le moto (+20% a 1600), mentre mettono a referto una flessione i furgoni e i camion (-5% a 2200), nonché i veicoli per il trasporti di persone (-30% a 300, di cui 200 camper, in calo del 31%).
A titolo di confronto, va ricordato che il 2024 è risultato in contrazione per le automobili (-4%) e per i camper (-7%), mentre sono rimaste stabili le moto. Complessivamente per l’insieme dei veicoli stradali le immatricolazioni sono scese del 3%.
Più stazioni accessibili ai disabili, ma c’è ancora lavoro da fare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sempre più stazioni ferroviarie diventano accessibili ai disabili: dal 2023 al 2024 sono state ristrutturate 43 stazioni, portando le fermate agibili a 1132 su 1800, stando all'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Tuttavia, c'è ancora molto lavoro da fare.
Chiusa la slittovia di Matten dopo il decesso di un dipendente
Questo contenuto è stato pubblicato al
La slittovia di Matten, vicino a Interlaken (BE), teatro venerdì scorso di un incidente sul lavoro costato la vita a un dipendente, è stata chiusa al pubblico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), Ignazio Cassis, si trova attualmente in Asia per un viaggio di lavoro di una settimana. Negli ultimi due giorni ha visitato il Nepal e il Bhutan e incontrato rappresentanti dei due Governi.
Caso Almasri, il Governo italiano sapeva dall’inizio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Sarebbe conclusa l'indagine del tribunale dei ministri sulla mancata consegna del generale libico Najeem Osama Almasri alla Corte penale internazionale (CPI) da parte del governo italiano. Ne emergerebbe che il governo era al corrente fin da subito.
La polizia bernese non ha più lacrimogeni, li ha gettati perché scaduti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La polizia cantonale bernese non ha più gas lacrimogeni in magazzino: ha distrutto l'intera scorta di oltre 400 cariche dopo che un giornalista, in seguito a una manifestazione, ha richiamato l'attenzione sulla data di scadenza.
Questo contenuto è stato pubblicato al
St. Moritz vuole posizionarsi maggiormente come destinazione estiva. Lo fa con un nuovo marchio "St. Summer", che riprende i tratti storici di quello conosciuto a livello internazionale.
Beznau torna a produrre elettricità dopo il raffreddamento Aare
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ora che l'acqua del fiume Aare si è raffreddata a causa delle mutate condizioni meteorologiche, la centrale nucleare di Beznau è tornata a produrre elettricità a pieno regime.
Quasi una persona attiva su due teme che l’IA le rubi il posto di lavoro
Questo contenuto è stato pubblicato al
I lavoratori svizzeri utilizzano sempre più spesso l'intelligenza artificiale (IA), ma nel contempo molti temono le conseguenze che le nuove tecnologie avranno sui posti di lavoro.
La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).
In crescita l’export di armi svizzere nel primo semestre dell’anno
Questo contenuto è stato pubblicato al
Le esportazioni di materiale bellico dalla Svizzera sono cresciute nella prima metà del 2025 rispetto a un anno fa per attestarsi a circa 358 milioni di franchi.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.