Losanna, cassonetti in fiamme e colpi di mortaio pirotecnico sulla polizia
A Losanna, una manifestazione giovanile si è trasformata in una notte di tensioni e violenze, con scontri tra giovani incappucciati e forze dell’ordine, incendi e danni a mezzi pubblici, probabilmente innescata dalla morte di un minorenne in un incidente stradale avvenuto poche ore prima.
Un raduno di un centinaio di giovani è degenerato domenica sera a Losanna, con lanci di mortaio contro la polizia, cassonetti in fiamme e un autobus dei trasporti pubblici TL danneggiato. Secondo la polizia cantonale vodese, la calma è tornata poco dopo la mezzanotte.
I giovani si sono riuniti a partire dalle 21:30 nel quartiere di Prélaz e hanno dato fuoco a bidoni della spazzatura e danneggiato un autobus di Transport Lausanne (TL), ha riferito in un comunicato il portavoce della polizia cantonale vodese Jean-Christophe Sauterel. Stando alle forze dell’ordine, il raduno è stato probabilmente causato dalla morte di un minore alla guida di uno scooter nella prima mattinata di domenica.
La polizia municipale di Losanna è stata dispiegata, supportata da agenti della polizia cantonale e di altre polizie comunali. Alcuni manifestanti hanno quindi preso di mira gli agenti con ordigni pirotecnici, ha precisato il portavoce. I pompieri sono intervenuti per spegnere gli incendi.
Le immagini diffuse sui social network e riprese dal quotidiano 24 Heures sul sito online mostrano bidoni della spazzatura rovesciati sulla strada e rifiuti in fiamme sulla carreggiata.
Ritorno alla calma
Dopo diverse ore, la situazione si è calmata, ha aggiunto la polizia su X.
Lausanne : retour au calme dans le quartier de Prélaz
— Police vaudoise (@Policevaudoise) August 24, 2025Collegamento esterno
Au terme de plusieurs heures de violences, la situation s’est calmée et les forces de l’ordre ont partiellement quitté les lieux. Une surveillance est toutefois maintenue.
Domenica verso le 4:00 del mattino, un ragazzo di 17 anni in sella a uno scooter ha perso la vita in un incidente a Losanna dopo aver urtato un muro, mentre era inseguito dalla polizia.
Secondo le prime indagini il 17enne svizzero residente nel capoluogo vodese ha perso il controllo dello scooter – segnalato di recente come rubato – quando ha superato un dosso a velocità eccessiva in una strada con limite di 30 km/h. L’auto della polizia lo seguiva con le luci blu accese a una distanza di oltre 100 metri.
Il ministero pubblico vodese ha avviato un’inchiesta penale per determinare le cause esatte dell’incidente.
Il servizio del TG 12.30 della RSI del 25 agosto 2025:
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