Un’overdose di notizie e gli svizzeri se ne allontanano
A risentire della diminuzione di interesse non è solo la tradizionale stampa cartacea.
Keystone / Gaetan Bally
La popolazione svizzera consuma sempre meno notizie, sia in formato digitale sia cartaceo: il 36% rinuncia a volte o spesso a leggere l'attualità.
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tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
L’interesse mostrato dagli svizzeri e dalle svizzere nei confronti delle notizie è diminuito del 9% nell’arco di otto anni: nel 2016 il 59% delle persone partecipanti al sondaggio aveva dichiarato di nutrire interesse verso le news, quest’anno la quota si è attestata al 48%. Il 36% invece rinuncia a volte o spesso a leggere l’attualità.
I dati sono contenuti nel Digital News Report 2024Collegamento esterno di Reuters, pubblicato lunedì dall’Istituto di ricerca di opinione pubblica e società (Fög) dell’Università di Zurigo, il quale ha partecipato allo studio rilevando i dati sul territorio elvetico.
La maggior parte di chi rinuncia a leggere le notizie, rappresentata soprattutto dal pubblico femminile, afferma di sentirsi esausta a causa della “inondazione di notizie”, si legge nel comunicato. Sei persone su dieci ritengono di essere aggiornate e informate su vari argomenti, ma solo una minoranza concorda con l’affermazione che i media danno speranza. “Ciò potrebbe essere un’indicazione del potenziale non sfruttato del giornalismo costruttivo”, ha affermato Linards Udris, capo sostituto della ricerca al Fög, citato nel testo.
Video sempre più in voga
Lo studio mostra come sia invece aumentato il consumo di notizie in formato video. Il 78% degli intervistati ha affermato di guardare questo genere di contenuti almeno una volta a settimana. Le piattaforme digitali più amate dal pubblico elvetico, sempre in relazione alle news, sono WhatsApp, Youtube e Facebook, ma l’apprezzamento di canali come TikTok e Instagram è in aumento.
A proposito del prezzo dell’informazione, argomento che non smette di creare dibattiti, lo studio mostra che il 16% dei partecipanti sarebbe disposto a pagare tra i 5 e i 10 franchi al mese per le notizie. È solo del 6% la percentuale di chi vorrebbe pagarle un franco o meno.
Il Digital News Report rileva ogni anno vari aspetti dell’utilizzo dei media sulla base di un’indagine rappresentativa della popolazione in diversi Paesi. In Svizzera sono state intervistate oltre 2000 persone. Il responsabile è il Reuters Institute for the Study of Journalism dell’Università di Oxford.
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