Una ricerca svizzera apre nuove speranze per curare l’anemia ereditaria
L'anemia è una patologia che si sviluppa quando il sangue produce una quantità di globuli rossi sani inferiore al normale.
Keystone / Laurent Gillieron
Un gruppo di ricerca svizzero ha sviluppato un nuovo promettente approccio alla cura dell'anemia ereditaria basato sull'editing genico.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/mar
Lo studio, pubblicato sulla rivista eLifeCollegamento esterno, potrebbe rivelarsi innovativo per il trattamento di due forme ereditarie di anemia, secondo il comunicato del Politecnico federale di Zurigo pubblicato mercoledì. Si tratta della beta-talassemia e dell’anemia falciforme, due delle malattie ereditarie più comuni al mondo.
Queste patologie sono causate da una mutazione di un gene chiamato HBB, responsabile della produzione di beta globina, un componente importante dell’emoglobina. Questa mutazione causa una mancanza di emoglobina e può provocare l’emolisi, ossia la morte prematura dei globuli rossi. Ne consegue l’anemia. Gli organi e l’intero organismo sono quindi cronicamente sottoalimentati di ossigeno.
L’emoglobina nell’uomo adulto è generalmente composta da due alfa-globine e due beta-globine. In misura minore, esiste anche un’emoglobina composta da due alfa e due delta-globine. Quest’ultima funziona come la beta-globina, ma è prodotta naturalmente nei globuli rossi in quantità molto ridotte.
Utilizzando l’editing genomico CRISPR-Cas9, il gruppo di ricerca ha potuto incrementare la produzione di queste delta-globine. Per farlo, hanno inserito segmenti di DNA aggiuntivi a monte del gene HBB.
Mandy Boontanrart, responsabile dello studio, spera che questa terapia sia disponibile entro il 2030. Finora, tuttavia, l’approccio è stato testato solo in colture cellulari. Il prossimo passo saranno i test sugli animali per determinare se è sicuro ed efficace negli organismi viventi. Solo allora una potenziale terapia potrà essere sperimentata in studi clinici sull’uomo.
Si stima che l’anemia colpisca una persona su quattro in tutto il mondo, soprattutto donne e bambini.
Gran caldo anche nei laghi, il Ceresio tocca i 28 gradi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ondata di caldo non risparmia gli specchi d'acqua svizzeri, tanto che alcuni - come il Ceresio - hanno ormai raggiunto i 28 gradi.
La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
Questo contenuto è stato pubblicato al
La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.
Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.
Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
Questo contenuto è stato pubblicato al
La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.
Ritrovato dopo 14 anni il relitto del “Lady Jay” nel Lago di Costanza
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo 14 anni, il relitto dello yacht "Lady Jay", affondato nel 2011 nel lago di Costanza con 12 persone a bordo, è stato localizzato a 170 metri di profondità
Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.
Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.
Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).
Questo contenuto è stato pubblicato al
In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.
Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero
Questo contenuto è stato pubblicato al
Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.