Un terzo della popolazione svizzera lamenta problemi finanziari

Nella Confederazione una persona su tre afferma di avere problemi ad arrivare alla fine del mese e teme per il proprio futuro.
Un terzo della popolazione svizzera lamenta problemi finanziari e molti temono che la situazione possa peggiorare sulla scia di un infortunio o dei continui aumenti dei premi della cassa malati.
Un giovane maschio su due investe in criptovalute, pur considerandole un azzardo, mentre non pochi pensionati rimpiangono da parte loro le decisioni finanziarie prese prima di lasciare l’attività professionale, in particolare i mancati versamenti nel terzo pilastro.
Sono alcune delle tante indicazioni che emergono da uno studio pubblicato oggi dall’assicuratore Zurich realizzato sulla base di un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca Sotomo fra il 7 e il 22 gennaio su un campione di quasi 1’800 persone di età compresa fra 18 e 79 anni.
In Svizzera il lavoratore medio sente di essere finanziariamente al sicuro già con 20’000 franchi da parte, l’equivalente di circa quattro mesi di stipendio. Per chi ha meno di 35 anni, un risparmio di 11’000 franchi viene già percepito come un cuscinetto di sicurezza sufficiente.
Preoccupano infortuni e aumento dei premi di cassa malati
Nel complesso il 77% delle persone si sente finanziariamente sicuro. Malgrado ciò l’anno scorso più della metà dei e delle giovani sotto i 36 anni ha avuto problemi finanziari; per l’intera popolazione la quota è di circa un terzo, a fronte di solo l’11% per chi ha più di 65 anni. Il 46% delle persone interpellate considera le malattie e gli infortuni e il 42% la crescita dei premi dell’assicurazione malattia tra i rischi più grandi. Una maggioranza pari al 58% ritiene inoltre di non ricevere sufficiente sostegno dallo stato in caso di emergenza sul fronte delle finanze.
Pur essendo un pilastro centrale nella questione, la previdenza per la vecchiaia spesso non riceve la necessaria attenzione finché non è troppo tardi: il 47% dei pensionati dichiara di rimpiangere di non essersi occupato sufficientemente della propria pianificazione previdenziale. Le persone interpellate hanno citato con particolare frequenza il mancato versamento nel pilastro 3a (30%), seguito dal mancato versamento volontario nella cassa pensioni. Circa un quinto della popolazione attiva dichiara di non preoccuparsi affatto del tema.
Dopo la garanzia del tenore di vita in età avanzata i vantaggi fiscali rappresentano il motivo più importante che spinge a rivolgersi alla previdenza privata: il 44% li cita come stimolo. “Il tema fiscale è rilevante ora e fornisce quindi un importante aggancio al tema pensionistico, che invece è più astratto e orientato al futuro”, commenta Michael Hermann, direttore di Sotomo, citato in un comunicato. Lo studio mostra anche che il risparmio per la propria vecchiaia sta riguadagnando consensi tra la popolazione.
Le turbolenze sui mercati azionari creano incertezza, colpendo direttamente il 44% degli svizzeri che puntano su investimenti orientati al rendimento. Ciò che può essere causa di stress nel breve periodo, viene tuttavia visto positivamente in un orizzonte temporale più lungo. In riferimento agli ultimi dieci anni, la maggioranza dei sondati si ritiene soddisfatta delle proprie decisioni di investimento: chi si pente di qualcosa è più probabile che lo faccia perché i suoi investimenti erano troppo prudenti (37%) anziché troppo rischiosi (12%).
I fornitori online stanno diventando sempre più importanti per gli investimenti finanziari. Allo stesso tempo, le criptovalute stanno guadagnando importanza: il 18% degli svizzeri ha già investito in criptovalute, nonostante il diffuso scetticismo. Particolarmente degno di nota: chi ha meno di 35 anni investe in criptovalute con la stessa frequenza dei prodotti finanziari tradizionali e tra i giovani maschi quasi uno su due ha comprato valute digitali. Questo nonostante il fatto che l’89% della popolazione e persino il 74% degli investitori in criptovalute considerino tendenzialmente gli investimenti in questione come un gioco d’azzardo.

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