Un agente russo è stato arrestato a Berna prima della conferenza di pace
Viola Amherd e il ministro degli Esteri svizzero Ignazio Cassis (secondo da sinistra) alla conferenza sul Bürgenstock.
FDFA/POOL/Pascal Lauener
Un diplomatico russo, sospettato di essere una spia del Cremlino, avrebbe tentato di acquistare armi e altre sostanze vietate in Svizzera poco prima della conferenza al Bürgenstock. Due altre persone sono indagate. Si tratterebbe di uno dei casi più gravi verificatisi in Svizzera, in un momento di forti tensioni con la Russia.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
tvsvizzera.it/MaMi
Alcune settimane prima della conferenza sull’Ucraina organizzata all’hotel Bürgenstock, le autorità svizzere hanno arrestato un presunto agente russo. L’uomo era in possesso di contatti attraverso i quali ha tentato di procurarsi armi e sostanze pericolose in diverse località della Svizzera. Il timore è che intendesse organizzare un attentato in occasione del raduno internazionale.
Considerando i rischi corsi, il caso è uno dei più gravi gestiti dai servizi segreti elvetici, hanno scritto martedì il quotidiano 24Heures e altre testate del gruppo TamediaCollegamento esterno, che hanno dato la notizia citando fonti informate. L’uomo era accreditato a Berna come diplomatico.
Il servizio del TG della RSI:
Contenuto esterno
Indagini in corso
Secondo i giornali, avrebbe lasciato il Paese su richiesta della Svizzera. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) ha confermato l’esistenza di una domanda di apertura di una procedura penale.
Nell’ambito delle “prime misure di sicurezza”, l’MPC e la Polizia federale (Fedpol) hanno effettuato diverse perquisizioni in collaborazione con le polizie cantonali interessate.
Due persone indagate
L’MPC precisa che “allo stato attuale delle ricerche, non vi sono indicazioni di attentati pianificati in Svizzera”. Le indagini sono in corso nei confronti di due persone. Uno è sospettato di violare la legge sui materiali bellici e la legge sull’embargo, l’altro la legge sul controllo delle merci e la legge sull’embargo.
L’MPC ha chiesto inoltre una decisione sulla revoca dell’immunità di una terza persona, ma non conferma né smentisce ulteriori informazioni.
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Lavoro ed economia
Il cappuccino più caro al mondo? Lo si beve a Zurigo
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Alla grande parata a Pechino c’era anche Ueli Maurer
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'ex consigliere federale Ueli Maurer ha partecipato alla grande parata militare organizzata a Pechino in occasione dell'80esimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
Frana di Blatten, l’impiego dell’esercito si è svolto senza intoppi
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'intervento urgente dell'esercito a Blatten si è svolto senza intoppi, e anche la collaborazione con le autorità civili non ha riscontrato problemi. Lo indica il Consiglio federale che ha adottato mercoledì un rapporto destinato al Parlamento.
Licenziamento di Laurent Freixe, la stampa parla di “antefatti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'improvviso licenziamento del CEO di Nestlé Laurent Freixe per una relazione sottaciuta con una dipendente continua a suscitare un grande interesse sulla stampa svizzera.
Accordo di libero scambio con l’India in vigore dal 1° ottobre
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'accordo di libero scambio tra i Paesi dell'AELS (Associazione europea di libero scambio, di cui fa parte la Svizzera) e l'India entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il popolare giornalista italiano, Emilio Fede, che è stato direttore del Tg4, è morto all'età di 94 anni. Lo ha appreso l'agenzia di stampa ANSA. Fede era ricoverato in una residenza assistenziale per anziani a Segrate (Milano).
L’UDC propone di contenere l’esplosione dei costi sanitari con limitazioni nel settore dell’asilo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Franchigie in funzione dell'età degli immigrati e prestazioni limitate nel settore dell'asilo: l'Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) ha presentato martedì un documento programmatico per contenere l'aumento dei costi sanitari che pone l'accento sulla popolazione straniera.
Botte in caserma, 13 condanne nel canton Neuchâtel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una comandante dell'esercito svizzero e dodici ufficiali sono stati condannati dal Tribunale militare di cassazione per un caso di nonnismo, nella fattispecie un pestaggio durante una consegna dei gradi, a Colombier, canton Neuchâtel.
Sospesi altri quattro agenti di Losanna a causa di messaggi discriminatori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro procedure di sospensione immediata sono state avviate lunedì dalla Città di Losanna, in relazione a messaggi discriminatori circolati fra agenti di polizia su WhatsApp. Le misure si aggiungono ad altre quattro decise lunedì scorso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori svizzeri hanno lanciato un nuovo modello di intelligenza artificiale (IA). Lo scopo è reagire ai sistemi commerciali dominanti, accusati di non essere abbastanza trasparenti.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.
Per saperne di più
Altri sviluppi
Conferenza pace Ucraina: delegazioni da 92 Paesi sul Bürgenstock
Questo contenuto è stato pubblicato al
Alla conferenza di pace sull'Ucraina che si terrà oggi e domani sul Bürgenstock (NW) parteciperanno delegazioni di 92 Paesi, tra cui 57 capi di Stato e di governo. Nell'elenco dei partecipanti figurano anche i ministri di Arabia Saudita, India e Turchia.
Ciberattacchi in Svizzera in vista della Conferenza sull’Ucraina al Bürgenstock
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'Amministrazione federale delle dogane è stata vittima giovedì di attacchi informatici, legati alla Conferenza di pace sull'Ucraina che si terrà sabato e domenica nel Canton Nidvaldo. Intanto il Bürgenstock è diventato zona rossa.
Presidente parlamento ucraino giustifica assenza Russia Bürgenstock
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente del parlamento ucraino Ruslan Stefanchuk, oggi in visita in Svizzera, ha giustificato davanti ai media a Palazzo federale l'assenza di un invito della Russia alla Conferenza di alto livello sulla pace in Ucraina.
Bürgenstock: presidente lettone “positivamente sorpreso”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente lettone Edgars Rinkevics si è detto "positivement surpris" dopo la conferenza di pace sull'Ucraina al Bürgenstock (NW). La Svizzera ha dato un contributo importante con questo vertice, ha dichiarato Rinkevics in un'intervista.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.