UBS sotto esame in Parlamento, si discute sul capitale proprio
Invitando il Consiglio federale a non penalizzare la competitività internazionale di UBS, la Commissione dell'economia del Consiglio nazionale si è espressa contro un eccessivo inasprimento delle regole sul capitale proprio della banca, dopo aver ascoltato il CEO Sergio Ermotti.
Martedì, la Commissione dell’economia del Consiglio nazionale ha esaminato la questione dei requisiti di capitale per UBS, con la partecipazione straordinaria dell’amministratore delegato Sergio Ermotti. In una missiva, la Commissione ha esortato l’esecutivo a evitare l’imposizione di norme più rigide rispetto ad altri centri finanziari globali.
Ermotti ha illustrato la posizione di UBS riguardo alle nuove disposizioni sul capitale delle banche d’importanza sistemica, astenendosi poi da dichiarazioni pubbliche al termine della riunione.
Il servizio del TG 20.00 della RSI del 4 novembre 2025:
La questione è cruciale: UBS si oppone alle misure restrittive proposte dal Consiglio federale, volte a minimizzare i rischi per lo Stato, i cittadini e l’economia in seguito alla vicenda Credit Suisse. Mentre la sinistra appoggia queste misure, UBS teme di perdere terreno nella competizione internazionale.
La maggioranza di centro-destra della Commissione sollecita il Consiglio federale a riconsiderare parzialmente la sua strategia. Céline Amaudruz (UDC-GE) mette in guardia sui pericoli di un’eccessiva regolamentazione per il settore finanziario elvetico.
La proposta del Consiglio federale richiede alle banche sistemicamente rilevanti di coprire completamente con fondi propri le partecipazioni nelle filiali estere. Il periodo di consultazione si protrarrà fino al 9 gennaio 2024.
Le nuove norme, sostenute da Consiglio federale, BNS e FINMA, al momento riguarderebbero solo UBS. È previsto un incremento progressivo della copertura con capitale di base di alta qualità, dal 65% iniziale al 100% nell’arco di sette anni.
Nonostante l’apparente esito positivo dell’intervento di Ermotti, la Commissione può solo esprimere raccomandazioni, mentre la decisione definitiva spetta al Consiglio federale.
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