La televisione svizzera per l’Italia

UBS integrerà completamente le attività svizzere di Credit Suisse

facciate di due edifici coi loghi UBS e Credit suisse sui tetti
Credit Suisse in quanto tale scomparirà in Svizzera entro la fine del 2024, su cosa avverrà del marchio non è ancora chiaro. © Keystone / Michael Buholzer

Le due banche opereranno separatamente fino alla fusione completa prevista per la fine del 2024. L'acquisizione comporterà la perdita di 3'000 posti di lavoro in Svizzera.

“Abbiamo preso la nostra decisione in merito a Credit Suisse dopo un’analisi approfondita di tutte le possibili opzioni. In base alla nostra valutazione, la piena integrazione è chiaramente la migliore scelta per UBS, i nostri stakeholder e l’economia svizzera”, ha dichiarato l’amministratore delegato di UBS, Sergio Ermotti, citato in un comunicatoCollegamento esterno.

Secondo i piani, UBS e le attività svizzere di Credit Suisse (CS) continueranno a operare come società separate fino alla fusione legale prevista per il 2024. Il marchio Credit Suisse e le sue attività commerciali saranno mantenuti fino al trasferimento della clientela e dei sistemi. Su cosa avverrà dello storico marchio al di là del 2025 non è trapelato per ora nulla.

Contenuto esterno

“Nulla cambierà quindi per i clienti nel prossimo futuro”, ha assicurato Ermotti, il quale ha anche garantito che “tutte le sponsorizzazioni di attività civiche, sportive e culturali programmate in Svizzera” saranno mantenute almeno sino alla fine del 2025.

Quanti posti spariranno?

Secondo quanto indicato da Sergio Ermotti, l’acquisizione comporterà la perdita di 3’000 posti di lavoro in Svizzera: 1’000 di questi riguardano l’integrazione di CS Svizzera nel gruppo, mentre altri 2’000 concernono altre aree di attività locali dell’istituto.

Contenuto esterno

UBS ha indicato che la maggior parte delle soppressioni di impieghi avverrà attraverso pensionamenti anticipati o ricollocazioni all’interno del gruppo.

Questi posti andranno ad aggiungersi alle fluttuazioni registrate presso CS negli ultimi mesi. Alla fine del 2022 la banca impiegava a livello mondiale 50’000 persone, ma nei primi sei mesi di quest’anno 8’000 dipendenti sono partiti.

Reagendo all’annuncio, l’Associazione svizzera degli impiegati di banca ha chiesto che le 37.000 persone impiegate dal nuovo colosso bancario in Svizzera siano “trattate in modo giusto ed equo”.

UBS punta a ridurre i costi lordi di circa 10 miliardi di dollari (8,8 miliardi di franchi).

L’istituto vuole inoltre raggiungere un rapporto costi-ricavi – un indicatore chiave nel settore – inferiore al 70%, rispetto all’attuale 88,9%.

Contenuto esterno

Utile netto di oltre 25 miliardi di franchi

Nel comunicare l’opzione scelta per il futuro di Credit Suisse, UBS ha anche resi noti i risultati del secondo trimestre. Grazie all’acquisizione di CS, l’istituto ha conseguito un profitto netto di 28,9 miliardi di dollari (25,4 miliardi di franchi) che include un utile contabile di pari importo derivante dal fatto che l’istituto concorrente è stato rilevato – anche con l’aiuto di garanzie statali – a un prezzo nettamente inferiore al suo valore.

+ La Svizzera rischia di perdere lo scettro di gestore patrimoniale globale

Al netto di questo fattore – cosiddetto goodwill (avviamento) negativo, nonché delle spese legate all’integrazione e degli oneri di acquisizione – l’utile ante imposte del gruppo è stato di 1,1 miliardi di dollari.

Il guadagno netto della sola UBS si è attestato a 2 miliardi, in linea con i 2,1 miliardi dello stesso periodo del 2022. Per il solo CS, che da giugno appartiene ufficialmente al nuovo gruppo UBS, si registra una perdita ante imposte di 8,9 miliardi di dollari, che scende a 4,3 miliardi escludendo gli effetti legati all’acquisizione.

Contenuto esterno

Clientela si è stabilizzata

La base di clientela di CS si è “sostanzialmente stabilizzata”, con una raccolta netta di depositi di 18 miliardi nel periodo aprile-giugno e un andamento positivo che sta proseguendo anche nel terzo trimestre.

UBS ha da parte sua continuato ad attrarre denaro: nell’amministrazione patrimoniale ha raggiunto il più alto afflusso netto di nuovi capitali in un secondo trimestre da oltre dieci anni a questa parte, con 16 miliardi di dollari. Anche in questo caso, lo slancio continua. In totale, a fine giugno il gruppo UBS aveva in gestione patrimoni per 5’530 miliardi di dollari, rispetto ai 4’184 miliardi di fine marzo, cioè prima dell’acquisizione di CS.

La banca è ottimista anche per quanto concerne il futuro degli affari: le incertezze rimangono, ma la fiducia della clientela nella gestione patrimoniale è migliorata. “Prevediamo flussi netti positivi di nuovi attivi nelle nostre attività di gestione patrimoniale e asset management”, conclude l’istituto.

Attualità

donald trump

Altri sviluppi

Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale

Questo contenuto è stato pubblicato al Il presidente statunitense Donald Trump ha firmato un nuovo ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja, accusata di “intraprendere azioni illegali e senza fondamento contro gli Stati Uniti e il nostro stretto alleato Israele".

Di più Trump firma un ordine esecutivo contro la Corte penale internazionale
villa la paisible

Altri sviluppi

La villa di Audrey Hepburn è in vendita

Questo contenuto è stato pubblicato al La villa di Tolochenaz (canton Vaud) nella quale Audrey Hepburn ha vissuto per quasi 30 anni fino alla sua morte è in vendita.

Di più La villa di Audrey Hepburn è in vendita
protesta ministri

Altri sviluppi

Caso Elmasry, LlAja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano

Questo contenuto è stato pubblicato al La Corte penale internazionale (CPI) dell'Aja ha avviato un'indagine sull'operato del governo italiano per "ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma" in relazione alla vicenda di Najeem Osama Almasri Habish.

Di più Caso Elmasry, LlAja indaga sull’operato del Consiglio dei ministri italiano
sedie del locarno film festival in piazza grande

Altri sviluppi

La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale

Questo contenuto è stato pubblicato al Dal 2029 la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) sopprimerà tutti i partenariati strategici con gli attori culturali in Svizzera. Tra le istituzioni coinvolte ci sono il Locarno Film Festival, il festival Culturescapes e Visions du Réel.

Di più La Confederazione taglia i fondi per diversità culturale
seco

Altri sviluppi

Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”

Questo contenuto è stato pubblicato al L'aumento della disoccupazione rilevato in gennaio (tasso al 3,0%, contro il 2,8% del mese precedente, e livello più alto dal maggio 2021) è da ricondurre sopratutto a fattori stagionali.

Di più Seco: “L’aumento della disoccupazione è di natura stagionale”
le cascate del reno

Altri sviluppi

Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google

Questo contenuto è stato pubblicato al Le cascate del Reno a Sciaffusa, con oltre 75'000 valutazioni, sono il luogo svizzero più recensito dagli utenti di Google Maps. Al secondo posto, ma nettamente staccato (22'000 valutazioni), si piazza il monumento del leone morente di Lucerna.

Di più Le cascate del Reno sono il luogo svizzero con più recensioni su Google
disegno dal processo

Altri sviluppi

Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

Questo contenuto è stato pubblicato al È stato assolto dall'accusa di assassinio il venditore d'auto accusato di aver ucciso nel 1995, a colpi d'arma da fuoco, un diplomatico egiziano nel garage sotterraneo del suo appartamento a Ginevra. È stato comunque condannato a 15 anni per altri reati.

Di più Assassinio di un diplomatico egiziano nel 1995 a Ginevra, imputato assolto dall’accusa principale

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR