La televisione svizzera per l’Italia

UBS: “Fra pochi giorni il tasso ipotecario di riferimento scenderà”

logo UBS
Keystone-SDA

Buone notizie in arrivo per le inquiline e gli inquilini: a partire da marzo il tasso ipotecario di riferimento scenderà, affermano gli analisti di UBS. Rimarrà poi allo stesso livello per il resto dell'anno.

Concretamente quindi il 3 marzo – la comunicazione giungerà dall’Ufficio federale delle abitazioni (UFAB) – l’indicatore dovrebbe scendere dall’1,75% all’1,50%.

La situazione sarà favorevole ai locatari. Infatti, se il tasso di interesse di riferimento si riduce di 0,25 punti percentuali i proprietari devono ridurre l’affitto del 2,9%, a condizione che abbiano applicato anche gli aumenti precedenti. Sono comunque autorizzati a compensare il 40% dell’inflazione accumulata e dell’aumento generale dei costi.

Per la maggior parte delle famiglie il diritto di riduzione effettivo sarà quindi probabilmente pari a circa il 2% dell’affitto netto. E questo varrà dalla prossima data possibile di rescissione del contratto: a seconda della regione, gli inquilini possono quindi aspettarsi una riduzione dell’affitto non prima di luglio, ma non più tardi di novembre.

Sempre secondo gli esperti di UBS è probabile che il tasso ipotecario di riferimento rimanga al nuovo livello dell’1,5% per tutti gli altri mesi del 2025. Il mercato prevede infatti che la Banca nazionale svizzera (BNS) taglierà in marzo per l’ultima volta in questo ciclo il suo tasso di riferimento (dallo 0,5% allo 0,25%), il che causerà un nuovo calo dei tassi di interesse sui mutui del mercato monetario di circa 25 punti base. “Prevediamo inoltre che il costo delle ipoteche a tasso fisso scenderà leggermente, dopo un aumento temporaneo all’inizio del 2025”, concludono gli specialisti dell’istituto.

Attualità

La refurtiva.

Altri sviluppi

Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto

Questo contenuto è stato pubblicato al Dipendenti dell'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) hanno scoperto orologi, gioielli e monete rubati durante un controllo di un veicolo a Sils in Engadina (GR) all'inizio di aprile. I due occupanti dell'auto con targhe italiane sono stati consegnati alla polizia cantonale.

Di più Fermati a Sils due uomini con gioielli e orologi rubati nell’auto
operai al lavoro

Altri sviluppi

Sale l’età media delle persone attive in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Negli ultimi dieci anni, la forza lavoro svizzera è invecchiata: dal 2014 al 2024 l'età media delle persone attive è passata da 41,2 a 42,3 anni.

Di più Sale l’età media delle persone attive in Svizzera
bandiera ue accanto a bandiera svizzera

Altri sviluppi

Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale

Questo contenuto è stato pubblicato al Se sarà associata al programma dell'Unione europea Erasmus+ dal 2027, come nelle intenzioni del Consiglio federale, la Svizzera dovrà pagare tre volte di più rispetto a quanto fa per l'attuale soluzione nazionale.

Di più Erasmus+ costerebbe il triplo a Berna rispetto alla soluzione attuale
lavori di ripristino nel tunnel

Altri sviluppi

Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo

Questo contenuto è stato pubblicato al Al via oggi, per la durata di 3 giorni, le riparazioni dei danni causati dalla valanga caduta giovedì scorso sulla galleria di protezione Les Toules (VS) sulla strada A21 del Gran San Bernardo, tratta da allora chiusa al traffico per l'Italia e viceversa.

Di più Al via i lavori di ripristino del tunnel del Gran San Bernardo
donna lavora al pc

Altri sviluppi

Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti

Questo contenuto è stato pubblicato al L'umore dei dipendenti in Svizzera è sempre più cupo. Infatti, secondo un sondaggio condotto dalla società di consulenza Gallup e pubblicato oggi, nel 2024 solo il 45% ha dichiarato di essere soddisfatto e fiducioso del proprio impiego.

Di più Molte lavoratrici e lavoratori in Svizzera sono insoddisfatti
la sede di BNS a Berna

Altri sviluppi

Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

Questo contenuto è stato pubblicato al La Banca nazionale svizzera (BNS) ha registrato un netto calo dell'utile nei primi tre mesi del 2025. Il risultato è appesantito dalla performance negativa dei suoi investimenti in valuta estera. Il rialzo del prezzo dell'oro non è bastato a compensare le perdite.

Di più Utili di BNS in netto calo, pesano gli investimenti in valute estere

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR