La televisione svizzera per l’Italia

Tutte le implicazioni dell’arrivo di Rolex a Bulle

Jacques Morand, sindaco di Bulle davanti al progetto di costruzione del sito Rolex.
Jacques Morand, sindaco di Bulle, nel 2022, davanti al progetto di costruzione del sito Rolex. Keystone / Jean-Christophe Bott

Il colosso del settore orologiero ha già iniziato ad assumere i primi degli oltre 2'000 dipendenti che intende assumere nella regione della Gruyère. Alloggio, formazione, forza lavoro o anche mobilità: accogliere Rolex è iniziata come una festa, ora è anche un grattacapo.

L’arrivo di Rolex a Bulle sconvolgerà molti aspetti della città friburghese, a cominciare dalla mobilità. Il colosso dell’orologeria si è posto l’obiettivo di 1’200 posti auto per oltre 2’000 dipendenti.

Questi sforzi sono stati riconosciuti dall’ATE, l’Associazione Traffico e Ambiente. Ma queste vetture riempiranno comunque le strade che portano al sito di Rolex, in particolare l’uscita autostradale, già molto trafficata.

Contenuto esterno

“Dovremo fare qualcosa per questo casello autostradale”, aveva spiegato al servizio pubblico in lingua francese RTS Marie-France Roth Pasquier, municipale responsabile della mobilità a Bulle. “D’altra parte non posso dire che l’USTRA (Ufficio federale delle strade, ndr.) ci abbia promesso una seconda uscita autostradale, perché così non sarà, almeno nei prossimi vent’anni”.

Carpooling, trasporti pubblici e mobilità dolce

I dipendenti che non riescono a trovare un parcheggio dovranno trovare altre soluzioni, come il car pooling o i trasporti pubblici. Verrà aggiunta una linea di autobus e la città sta progettando anche un percorso condiviso per biciclette e pedoni.

Ma per Marie-France Roth Pasquier sarà soprattutto necessario cambiare alcune abitudini, come quella di andare a lavorare da soli in macchina. “Abbiamo notato che se i dipendenti dell’azienda arrivassero in gruppo in macchina, non avremmo più problemi all’uscita autostradale o sulla cantonale”, osserva.

“Ma è chiaro che ci vuole tempo. È anche un lavoro che dobbiamo fare insieme tra Comune e aziende”.

Articoli più popolari

I più discussi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR