Alla fiera dei mutui facili
Un padre di famiglia sfrattato e oberato dai debiti. Un albergatore che rischia di fare la stessa fine. Pochi mesi dopo, il clamoroso fallimento dell’impresa Adria Costruzioni farà scoppiare il “bubbone” e porterà in carcere anche il direttore regionale della banca Wir.
Un padre di famiglia sfrattato e oberato dai debiti. Un albergatore che rischia di fare la stessa fine. Entrambi sono finiti nei guai, dopo essersi affidati allo stesso intermediario immobiliare. Un imprenditore che intratteneva ottimi rapporti d’affari con la Banca Wir di Lugano e in particolare col suo direttore.
Era la primavera 2015. Pochi mesi dopo, il clamoroso fallimento dell’impresa Adria Costruzioni farà scoppiare il “bubbone” e porterà in carcere anche il direttore regionale della banca. Nel mirino degli inquirenti finiscono anche i mutui concessi al padre di famiglia e all’albergatore.
Né l’uno né l’altro avevano le carte in regola per ottenerli, eppure la banca li ha concessi in un batter d’occhio: come è stato possibile? I magistrati scavano, spuntano documenti falsi, giri di denaro ambigui. E affiorano altre operazioni immobiliari con lo stesso copione e gli stessi protagonisti principali: il banchiere e il fiduciario immobiliare.
I sospetti di complicità coinvolgono anche il padre di famiglia e l’albergatore. Anche se loro, in fin dei conti, si sono trovati col cerino in mano, mentre altri hanno avuto il proprio tornaconto. Patti Chiari, la trasmissione per i consumatori della RSI, ha indagato e vi racconta i retroscena di una vicenda che solleva molti interrogativi. Uno su tutti: com’è possibile che nella sede centrale di Banca Wir a Basilea nessuno si sia accorto di nulla? Ecco la storia:
tvsvizzera.it/fra con RSI
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