Truffa da 70’000 franchi, condannato il giocatore svizzero del Pisa Daniel Denoon
Il calciatore svizzero Daniel Denoon è stato condannato per aver truffato il rivenditore online Galaxus per 70'000 franchi attraverso un sistema di pacchi fasulli, ricevendo una pena detentiva sospesa e l'obbligo di restituire la somma.
Il calciatore svizzero Daniel Denoon è stato ritenuto colpevole dal Tribunale distrettuale di Bülach (canton Zurigo) di aver truffato con pacchi fasulli il rivenditore online Galaxus per 70’000 franchi.
Il 21enne è stato condannato tramite rito abbreviato per frode commerciale a 24 mesi di detenzione sospesa per due anni, a 90 aliquote giornaliere di 150 franchi, pure sospese, e a una multa di 3’000 franchi. Il difensore ex Zurigo e oggi del Pisa (Serie A italiana) si è inoltre impegnato a restituire i 70’000 franchi a Galaxus.
Il caso concerne 37 pacchi ordinati tra maggio 2022 e marzo 2023. Così Denoon manteneva un alto stile di vita, nonostante lo scarso stipendio di giocatore della U21 zurighese.
Rifiuti nel pacco e codici a barre modificati
Il suo modus operandi era sempre simile: ordinava perlopiù iPhone a nome di conoscenti o parenti, indicando il loro indirizzo per la consegna e pagava con la sua carta di credito. Quindi segnalava a torto che gli oggetti non erano arrivati, in modo che gli venisse rimborsato il denaro.
In altri casi faceva arrivare gli ordini a un punto di raccolta in negozio, quindi restituiva l’articolo, sostituito però da rifiuti dello stesso peso.
Inoltre il 21enne toglieva il codice a barre e manipolava le etichette per la restituzione. A quel punto contattava il servizio clienti per richiedere il rimborso, pur sapendo che il pacco si trovava ancora all’ufficio postale. A causa di queste manipolazioni gli impiegati di Galaxus non rilevavano nulla di sospetto e procedevano al rimborso. Quando poi si accorgevano di aver ricevuto soltanto spazzatura, non riuscivano più a risalire al cliente, a causa dei codici a barre modificati.
Oltre alla truffa, la procura ha accusato Denoon anche di reati stradali. Nel 2023 sarebbe stato pizzicato a 56 km/h in una zona 30 di Zurigo, mentre lo scorso aprile era stato trovato alla guida, nonostante la licenza in prova gli fosse stata ritirata a tempo indeterminato.
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