Troppo zucchero nei prodotti per l’infanzia, ONG chiede alla Svizzera di agire contro Nestlé
Public Eye accusa Nestlé di utilizzare un doppio standard: mentre in Europa non usa zuccheri aggiuntivi, nei Paesi del sud sì.
Keystone / Gaetan Bally
Public Eye ha chiesto alla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) di trascinare davanti alla giustizia Nestlé, rea secondo l'organizzazione non governativa di vendere prodotti per l'infanzia con zucchero aggiunto nei Paesi a basso reddito.
Questo contenuto è stato pubblicato al
3 minuti
tvsvizzera.it/mar/Keystone-ATS
A metà aprile Public Eye aveva accusato la multinazionale alimentare di aggiungere zucchero ai suoi prodotti per l’infanzia, abituando quindi i bambini al gusto dolce, cosa che potrebbe causare in seguito problemi di salute, come il diabete o malattie cardiovascolari. Particolarmente criticato era il fatto che mentre i cereali e il latte di proseguimento in Europa non contengono zuccheri aggiuntivi, Nestlé arricchisce gli stessi prodotti nei Paesi del terzo mondo e in quelli emergenti, praticando cioè quello che l’ong considera un doppio standard. Sempre secondo l’associazione nelle nazioni meno ricche Nestlé promuove inoltre gli articoli in questione – dei noti marchi Nido e Cerelac – come prodotti sani per i bambini e sviluppati appositamente per le loro esigenze, ricorrendo anche a professionisti della salute e influencer.
Da parte sua Nestlé in aprile aveva replicato affermando di rispettare gli standard dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e le normative locali in un comparto, quello degli alimenti per l’infanzia, altamente regolamentato. L’azienda aveva anche sottolineato come la quantità totale di zuccheri aggiunti sia stata abbassata negli ultimi dieci anni.
Ora Public Eye torna alla carica, chiedendo allo Stato svizzero di agireCollegamento esterno. L’organizzazione ha presentato oggi un esposto alla Seco che fa riferimento all’articolo 10 della legge federale contro la concorrenza sleale, che permette alla Confederazione di avviare un’azione legale se ritiene necessario tutelare l’interesse pubblico, in particolare se è minacciata la reputazione della Svizzera all’estero.
“Il marketing ingannevole e aggressivo di Nestlé e il suo doppio standard in materia di zucchero violano il diritto della concorrenza”, sostiene Public Eye. “Il comportamento sleale dell’azienda colpisce centinaia di migliaia di persone nei paesi a basso reddito”. In quanto nazione in cui ha sede la più grande azienda alimentare del mondo, “la Svizzera ha una responsabilità particolare nell’indagare sui doppi standard di Nestlé in materia di zucchero e, se necessario, nel porvi fine”, conclude l’organismo che un tempo si chiamava Dichiarazione di Berna (DB).
Articoli più popolari
Altri sviluppi
Lavoro ed economia
Il cappuccino più caro al mondo? Lo si beve a Zurigo
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
Licenziamento di Laurent Freixe, la stampa parla di “antefatti”
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'improvviso licenziamento del CEO di Nestlé Laurent Freixe per una relazione sottaciuta con una dipendente continua a suscitare un grande interesse sulla stampa svizzera.
Accordo di libero scambio con l’India in vigore dal 1° ottobre
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'accordo di libero scambio tra i Paesi dell'AELS (Associazione europea di libero scambio, di cui fa parte la Svizzera) e l'India entrerà in vigore il prossimo 1° ottobre.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il popolare giornalista italiano, Emilio Fede, che è stato direttore del Tg4, è morto all'età di 94 anni. Lo ha appreso l'agenzia di stampa ANSA. Fede era ricoverato in una residenza assistenziale per anziani a Segrate (Milano).
L’UDC propone di contenere l’esplosione dei costi sanitari con limitazioni nel settore dell’asilo
Questo contenuto è stato pubblicato al
Franchigie in funzione dell'età degli immigrati e prestazioni limitate nel settore dell'asilo: l'Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice) ha presentato martedì un documento programmatico per contenere l'aumento dei costi sanitari che pone l'accento sulla popolazione straniera.
Botte in caserma, 13 condanne nel canton Neuchâtel
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una comandante dell'esercito svizzero e dodici ufficiali sono stati condannati dal Tribunale militare di cassazione per un caso di nonnismo, nella fattispecie un pestaggio durante una consegna dei gradi, a Colombier, canton Neuchâtel.
Sospesi altri quattro agenti di Losanna a causa di messaggi discriminatori
Questo contenuto è stato pubblicato al
Quattro procedure di sospensione immediata sono state avviate lunedì dalla Città di Losanna, in relazione a messaggi discriminatori circolati fra agenti di polizia su WhatsApp. Le misure si aggiungono ad altre quattro decise lunedì scorso.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Ricercatori svizzeri hanno lanciato un nuovo modello di intelligenza artificiale (IA). Lo scopo è reagire ai sistemi commerciali dominanti, accusati di non essere abbastanza trasparenti.
Nestlé licenzia il CEO Laurent Freixe con effetto immediato
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il colosso alimentare Nestlé ha annunciato lunedì sera il licenziamento immediato del suo direttore generale Laurent Freixe, a seguito di un'indagine su una relazione sentimentale non dichiarata con una dipendente direttamente subordinata.
Gli indici PMI svizzeri migliorano, malgrado i dazi di Trump
Questo contenuto è stato pubblicato al
I dazi imposti alla Svizzera dal presidente americano Donald Trump non rendono le aziende elvetiche ancora più pessimiste.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.