La televisione svizzera per l’Italia

Troppo zucchero nei prodotti per l’infanzia, ONG chiede alla Svizzera di agire contro Nestlé

confezioni di cereali
Public Eye accusa Nestlé di utilizzare un doppio standard: mentre in Europa non usa zuccheri aggiuntivi, nei Paesi del sud sì. Keystone / Gaetan Bally

Public Eye ha chiesto alla Segreteria di Stato dell'economia (Seco) di trascinare davanti alla giustizia Nestlé, rea secondo l'organizzazione non governativa di vendere prodotti per l'infanzia con zucchero aggiunto nei Paesi a basso reddito.

A metà aprile Public Eye aveva accusato la multinazionale alimentare di aggiungere zucchero ai suoi prodotti per l’infanzia, abituando quindi i bambini al gusto dolce, cosa che potrebbe causare in seguito problemi di salute, come il diabete o malattie cardiovascolari. Particolarmente criticato era il fatto che mentre i cereali e il latte di proseguimento in Europa non contengono zuccheri aggiuntivi, Nestlé arricchisce gli stessi prodotti nei Paesi del terzo mondo e in quelli emergenti, praticando cioè quello che l’ong considera un doppio standard. Sempre secondo l’associazione nelle nazioni meno ricche Nestlé promuove inoltre gli articoli in questione – dei noti marchi Nido e Cerelac – come prodotti sani per i bambini e sviluppati appositamente per le loro esigenze, ricorrendo anche a professionisti della salute e influencer.

Da parte sua Nestlé in aprile aveva replicato affermando di rispettare gli standard dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) e le normative locali in un comparto, quello degli alimenti per l’infanzia, altamente regolamentato. L’azienda aveva anche sottolineato come la quantità totale di zuccheri aggiunti sia stata abbassata negli ultimi dieci anni.

Ora Public Eye torna alla carica, chiedendo allo Stato svizzero di agireCollegamento esterno. L’organizzazione ha presentato oggi un esposto alla Seco che fa riferimento all’articolo 10 della legge federale contro la concorrenza sleale, che permette alla Confederazione di avviare un’azione legale se ritiene necessario tutelare l’interesse pubblico, in particolare se è minacciata la reputazione della Svizzera all’estero.

“Il marketing ingannevole e aggressivo di Nestlé e il suo doppio standard in materia di zucchero violano il diritto della concorrenza”, sostiene Public Eye. “Il comportamento sleale dell’azienda colpisce centinaia di migliaia di persone nei paesi a basso reddito”. In quanto nazione in cui ha sede la più grande azienda alimentare del mondo, “la Svizzera ha una responsabilità particolare nell’indagare sui doppi standard di Nestlé in materia di zucchero e, se necessario, nel porvi fine”, conclude l’organismo che un tempo si chiamava Dichiarazione di Berna (DB).

Attualità

Tralici elettrici al tramonto.

Altri sviluppi

Blackout su larga scala possibili anche in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Un'interruzione di corrente su larga scala è possibile anche in Svizzera. Questo tipo di blackout non deve necessariamente avere origine in Svizzera, potrebbe anche essere causato da incidenti all'estero.

Di più Blackout su larga scala possibili anche in Svizzera
Un battello sul reno a Basilea.

Altri sviluppi

Basilea Città resta un “semicantone” per la politica federale

Questo contenuto è stato pubblicato al I cantoni di Basilea Città e Basilea Campagna devono continuare ad avere un solo seggio al Consiglio degli Stati e contare come mezzo cantone nelle votazioni popolari in cui è richiesta la doppia maggioranza.

Di più Basilea Città resta un “semicantone” per la politica federale
Una donna davanti agli schermi della tomografia computerizzata.

Altri sviluppi

Troppi apparecchi diagnostici in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al La Svizzera ha la più alta densità in Europa di apparecchiature di diagnostica per immagini e il loro utilizzo è in aumento. L'uso di queste apparecchiature non è praticamente regolamentato dalla Legge sull'assicurazione malattia.

Di più Troppi apparecchi diagnostici in Svizzera
Tre bicchieri con del vino bianco.

Altri sviluppi

Forte calo del consumo di vino in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Cala il consumo di vino in Svizzera: lo scorso anno è sceso del 7,9%, attestandosi a 218,4 milioni di litri. L'Ufficio federale dell'agricoltura definisce tale tendenza - osservata in tutta Europa - "preoccupante per la viticoltura".

Di più Forte calo del consumo di vino in Svizzera
Jackie Chan.

Altri sviluppi

Locarno omaggia Jackie Chan con il Pardo alla carriera

Questo contenuto è stato pubblicato al L'attore e regista Jackie Chan riceverà il Pardo alla carriera in occasione della 78esima edizione del Locarno Film Festival, che si terrà dal 6 al 16 agosto. Il riconoscimento gli verrà consegnato il 9 agosto in Piazza Grande.

Di più Locarno omaggia Jackie Chan con il Pardo alla carriera
Guardie svizzere

Altri sviluppi

Candinas presidente della Fondazione della Guardia Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere nazionale grigionese Martin Candinas è stato nominato alla presidenza del consiglio della Fondazione della Guardia Svizzera Pontificia del Vaticano.

Di più Candinas presidente della Fondazione della Guardia Svizzera
Il rogo del Böögg.

Altri sviluppi

Avremo una brutta estate, parola di Böögg

Questo contenuto è stato pubblicato al Lunedì Zurigo ha celebrato la tradizionale Sechseläuten. Dopo la processione delle corporazioni nel pomeriggio, alle 18 è stato bruciato il Böögg. La sua testa è esplosa solo dopo 26 minuti e 30 secondi: l'estate sarà piovosa

Di più Avremo una brutta estate, parola di Böögg

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR