Travail.Suisse chiede miglioramenti per il lavoro a tempo parziale
Una modalità di lavoro che sempre più persone scelgono.
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Travail.Suisse vuole modernizzare il lavoro a tempo parziale. A tale scopo ha presentato 19 rivendicazioni.
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Keystone-ATS
Travail.Suisse ha presentato martedì a Berna 19 rivendicazioni volte a migliorare le condizioni e limitare gli svantaggi del lavoro a tempo parziale. L’organizzazione sindacale vuole in particolare garantire migliori prospettive di carriera e facilitare l’accesso alla formazione continua, ma pure accordare un riconoscimento reale e un valore indiretto al lavoro non remunerato.
L’organizzazione mantello indipendente dei lavoratori basa le sue richieste su una nuova analisi, la quale dimostra che il lavoro a tempo parziale soddisfa i bisogni dei lavoratori ma necessita aggiustamenti per attenuare gli effetti negativi.
“Il lavoro a tempo parziale presenta inconvenienti quali una copertura sociale ridotta, minori prospettive di promozione, meno formazione continua e rendite di vecchiaia meno elevate”, ha dichiarato il presidente di Travail.Suisse Adrian Wüthrich davanti ai media.
In base ai dati del 2022, il 37% dei salariati in Svizzera lavorava a tempo parziale. Tra le donne la quota si attestava al 56%, a fronte del 16% tra gli uomini.
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