Transizione energetica, la Svizzera tra i Paesi più virtuosi
Nel campo della transizione energetica, la Svizzera si piazza al quarto rango mondiale. Meglio della Confederazione lo fanno solo tre Paesi nordici, Svezia, Danimarca e Finlandia.
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tvsvizzera.it/fra con Keystone-ATS
La classifica si trova in un rapporto pubblicato mercoledì dal Forum economico mondiale (WEF). Al quinto e sesto rango della classifica globale seguono la Francia e la Norvegia. L’intera “Top 10” è composta di Paesi europei.
Il rapporto “Fostering Effective Energy TransitionCollegamento esterno” constata che il divario tra Paesi ricchi e Paesi in via di sviluppo si stanno riducendo. Inoltre, gli investimenti nelle energie rinnovabili stanno aumentando in tutto il mondo.
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Secondo il rapporto Fostering Effective Energy Transition 2024 del World Economic Forum, la transizione energetica sta progredendo ma ha perso slancio di fronte alla crescente incertezza globale.
L’Indice di Transizione Energetica Collegamento esterno(ETI), che analizza 120 Paesi in base alle prestazioni attuali del loro sistema energetico e alla preparazione del loro ambiente favorevole, rileva che mentre si sono registrati notevoli progressi nell’efficienza energetica e un marcato aumento nell’adozione di fonti energetiche pulite, lo slancio della transizione energetica è stato frenato da battute d’arresto nell’equità energetica, guidate dall’aumento dei prezzi dell’energia negli ultimi anni. Anche la sicurezza energetica continua a essere messa alla prova dai rischi geopolitici..
Stando al WEF, la transizione energetica a livello mondiale segna dei progressi, anche grazie al contributo di economie emergenti come Brasile (12esimo nel ranking globale) e Cina (17esimo). Ma l’impeto delle riforme rallenta in un clima di incertezza globale: e fra i Paesi che fanno passi indietro figurano la Gran Bretagna (al 13esimo posto) e l’Italia (41esima), a causa dell’alta dipendenza dal gas.
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Per garantire un miglioramento in tutti i Paesi è necessario un maggiore sostegno finanziario, aggiunge il WEF. Secondo l’organizzazione, le innovazioni tecnologiche e l’intelligenza artificiale (AI) potrebbero fornire soluzioni a queste difficoltà.
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