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Tram svizzeri per l’Ucraina

tram
I tram inviati in Ucraina potranno continuare ad essere utilizzati ancora per diversi anni. © Keystone / Alessandro Della Valle

Le città di Berna e Zurigo hanno messo a disposizione rispettivamente 11 e 67 tram dismessi, ma perfettamente funzionanti, per le città ucraine di Leopoli e Vinnycja, che avevano chiesto il sostegno della Svizzera proprio in questo settore.

Tram svizzeri circoleranno presto in Ucraina. A darne la notizia è stata venerdì la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), che ha finanziato e organizzato il trasporto e si occupa anche della formazione del personale in Ucraina.

La SECO collabora da anni con l’Ucraina nei settori dello sviluppo urbano, dell’espansione sostenibile dei trasporti e della pianificazione territoriale, il tutto nell’ambito della cooperazione economica.

L’azienda Bernmobil ha donato a Leopoli undici tram del modello “Vevey”, i primi tram a pianale ribassato costruiti in Svizzera. Si tratta di mezzi in buone condizioni che potranno essere utilizzati per altri 10-12 anni, secondo quanto viene affermato nella nota.

La città necessita urgentemente di questo aiuto, poiché ha accolto numerose persone sfollate a causa del conflitto in corso. Anche molte aziende si sono trasferite a Leopoli, con un considerevole aumento della popolazione e del traffico.

La società zurighese VBZ dal canto suo manda un totale di 67 tram nella città di Vinnycja. Anche in questo caso di stratta di veicoli che possono continuare a viaggiare per 12-15 anni.


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