I corpi senza vita di due dei sei sciatori travolti venerdì pomeriggio da una valanga nel comprensorio delle 4 Vallées, nel Vallese centrale sono stati estratti dalla neve. Due altre persone sono tuttora disperse, ma le probabilità che siano ancora in vita sono quasi nulle.
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tvsvizzera.it/Zz/ats con RSI (TG del 17.03.2018)
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La colata nevosa scesa ieri alle 14:50 nel Vallon d’Arbi, sopra Riddes, era di grandi dimensioni: lunga circa 400 metri e larga 150.
Il gruppo era composto da sette persone (francesi e svizzerofrancesi) una delle quali è riuscita ad evitare la valanga. Altre due sono state tratte in salvo poco dopo.
Due corpi senza vita sono stati rinvenuti uno nella notte e un’altro sabato in giornata.
Stando al portavoce della polizia vallesana Stève Léger, nella notte, verso le 3.30, era stata decisa un’interruzione temporanea delle ricerche in seguito alle difficili condizioni meteo: a causa della pioggia e delle dense nubi gli elicotteri di soccorso non erano in grado di volare.
Le ricerche sono riprese verso le 9:00, ma sono state portate avanti solo dalle squadre di soccorso di terra. Il portavoce ha aggiunto che più passano le ore minore è la probabilità di trovare qualcuno ancora in vita.
Stando ai primi elementi dell’inchiesta, gli sciatori non erano muniti di alcun dispositivo di ricerca per vittime in caso di valanga (ARVA). L’itinerario segnato che percorre il lato sinistro del Vallon d’Arbi era “aperto” perché reputato sicuro e non è infatti stato raggiunto dalla slavina. Gli sciatori si trovavano invece sul fianco destro del canalone, dove è scesa la massa nevosa, precisa la polizia.
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