Torna il Salone dell’auto di Ginevra, ma in formato ridotto
Dal 7 al 9 marzo autoXpérience Genève esporrà circa 200 automobili nuove di 30 marche diverse.
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Torna il salone dell'auto di Ginevra, seppur in versione ridotta: dal 7 al 9 marzo autoXpérience Genève esporrà circa 200 automobili nuove di 30 marche diverse.
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Cancellato nel 2020 a causa della pandemia, era tornato nel 2024, ma lo scarso interesse ha portato gli organizzatori a decidere di dire stop al Salone dell’auto di Ginevra per sempre. Ora c’è stato un dietrofront parziale. Il salone si farà, ma in formato ridotto: dal 7 al 9 marzo autoXpérience Genève esporrà circa 200 automobili nuove di 30 marche diverse.
L’evento “permetterà agli appassionati e ai futuri acquirenti di scoprire, confrontare, provare e acquistare il loro prossimo veicolo”, scrivono gli organizzatori in un comunicato pubblicato oggi. Parallelamente sono previste anche numerose animazioni, come simulatori di guida di auto da corsa e percorsi ludici per bambini.
“Non è un ritorno”
“Non è un ritorno del Salone dell’Auto di Ginevra”, ha affermato al portale “20 minutes” Claude Membrez, direttore generale di Palexpo, co-organizzatore del nuovo evento con la sezione ginevrina dell’Unione professionale svizzera dell’automobile. Il salone precedente era “un’importante vetrina per le vendite di automobili. La sua scomparsa ha penalizzato sia gli importatori che i concessionari locali. Sono soprattutto questi ultimi che autoXpérience vuole promuovere”, precisa Membrez. Gli organizzatori sperano di attirare 10’000 visitatori.
Il Salone internazionale dell’auto è una presenza storica a Ginevra: la prima edizione si tenne in effetti nel 1905. Dal 1982 l’evento è ospitato nel centro espositivo Palexpo. Il record assoluto di affluenza è stato registrato nel 2005, con 748’000 visitatori. L’edizione 2020 era stata invece annullata solo quattro giorni prima dell’inizio dell’evento a causa della pandemia di coronavirus. Per lo stesso motivo erano state annullate anche le tre edizioni successive. Al termine dell’edizione dello scorso anno, tenutasi in formato ridotto, gli organizzatori avevano poi annunciato la chiusura definitiva della rassegna, che ormai aveva fatto il suo tempo.
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