Swatch, un tribunale malese ordina il dissequestro degli orologi arcobaleno
Keystone-SDA
Vittoria giudiziaria per Swatch in Malaysia: un tribunale ha ordinato il dissequestro di orologi con i colori dell'arcobaleno e che portano l'acronimo LGBTQ.
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L’Alta Corte di Kuala Lumpur ha oggi stabilito che il ministero dell’interno deve restituire i segnatempo entro 14 giorni alla multinazionale elvetica, ha indicato all’agenzia Afp l’avvocato del governo Sallehuddin Ali.
I 172 orologi in questione, per un valore complessivo di circa 14’000 dollari (12’500 franchi), erano stati sequestrati nei negozi Swatch della Malaysia nel maggio 2023. Il governo aveva poi vietato vietato tali articoli, avvertendo che chi li avesse venduti o posseduti avrebbe rischiato sino a tre anni di carcere. Le autorità avevano sostenuto che i segnatempo avrebbero potuto danneggiare gli interessi della nazione “promuovendo, sostenendo e normalizzando il movimento LGBTQ+ che non è accettato dal pubblico in generale”.
Nel suo ricorso contro il sequestro la società elvetica aveva da parte sua argomentato che i prodotti “non promuovono alcuna attività sessuale, ma sono semplicemente un’espressione divertente e gioiosa di pace e amore”.
La corte ha deciso a favore dell’azienda, ma per un motivo che appare formale. Secondo i giudici l’ordine di divieto relativo agli orologi è stato emesso e pubblicato sono nell’agosto 2023, dopo il sequestro: al momento della confisca Swatch non aveva quindi commesso alcun reato.
Il ministro degli interni Saifuddin Nasution Ismail ha dichiarato che il suo ministero rispetterà l’ordinanza del tribunale, aggiungendo che il suo team legale dovrà esaminare la sentenza prima di procedere a un eventuale ricorso.
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