Swatch ritira la pubblicità “occhi a mandorla” in Cina
La pubblicità è accusata di razzismo.
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Swatch ha ritirato una campagna pubblicitaria a livello globale dopo le accuse di razzismo in Cina per l’uso di stereotipi sugli occhi asiatici. Il gruppo, già colpito dal calo delle vendite in Asia, si è scusato pubblicamente e ha condiviso il messaggio anche in cinese su Weibo.
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Swatch ha ritirato una campagna pubblicitaria dopo le critiche ricevute in Cina per l’uso di gesti considerati offensivi nei confronti delle persone asiatiche.
In un’immagine della campagna si vede un modello asiatico che con le dita tira i suoi occhi indietro e verso l’alto, un gesto noto come degli “occhi a mandorla”. L’idea è stata fortemente criticata in Cina, in particolare online, ha reso noto oggi l’agenzia Reuters.
Swatch si è scusata tramite il suo account Instagram e ha annunciato che la campagna è stata ritirata a livello mondiale: “Ci scusiamo sinceramente per il malinteso e il disagio che possiamo aver creato”. Il messaggio è stato condiviso anche in cinese sul social Weibo.
Il gruppo Swatch, che comprende anche i marchi Omega, Longines e Tissot, è fortemente dipendente dall’Asia, mercato in cui ha già subito una contrazione lo scorso semestre. La quota sul fatturato totale della regione Cina, Hong Kong e Macao è scesa in 18 mesi dal 33% al 24%. Per il secondo semestre di quest’anno l’azienda si aspetta un lieve miglioramento.
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