La televisione svizzera per l’Italia

La popolazione svizzera vuole più soldi per l’esercito, ma è contraria agli F-35

muso di aereo da combattimento in volo
Keystone-SDA

La popolazione elvetica è favorevole a dare più soldi all'esercito e quasi un/a cittadino/a su due vorrebbe addirittura aumentare la spesa militare in modo più forte di quanto approvato finora, risparmiando nel contempo nei settori dell'asilo e dell'aiuto allo sviluppo.

Malgrado sostenga una maggiore spesa per l’esercito, la popolazione elvetica si oppone all’acquisto (già peraltro deciso) del jet F-35 di fabbricazione statunitense, con un no che è maggioritario presso i simpatizzanti di tutti i partiti, emerge da un sondaggio rappresentativo pubblicato domenica dalla SonntagsZeitung.

Il 34% del campione (oltre 35’000 persone interpellate online all’inizio di aprile dall’istituto demoscopico Leewas) ritiene sufficienti i piani delle Camere federali relativi al potenziamento delle forze armate, ma il 42% vorrebbe spendere ancora di più, mentre solo il 18% opterebbe per un’espansione più moderata e il 6% non risponde.

In prima fila fra chi vuole dare più mezzi all’esercito figurano le e i simpatizzanti del Partito liberale radicale (PLR, destra), il 53% dei quali è favorevole a questo approccio, dell’Unione democratica di centro (UDC, destra conservatrice), con una percentuale del 48% e del Centro (47%), ma l’idea di comprare più armi seduce anche chi vota Verdi liberali (39%), socialisti (28%) e Verdi (24%). Balza all’occhio un divario generazionale: mentre quasi la metà delle e degli ultra 65enni vorrebbe più armamenti, solo un terzo dei giovani tra i 18 e i 34 anni è favorevole.

Ma dove prendere i soldi? Risparmiando (49%) o allentando il freno alla spesa (37%), più che attraverso le imposte (16%). Secondo gli interpellati bisognerebbe spendere di meno nell’asilo (73%), nell’aiuto allo sviluppo (50%), nella cultura (38%), nell’agricoltura (24%), nei trasporti stradali (19%), nelle sovvenzioni ai premi delle casse malati (13%), nel trasporto pubblico (11%), nelle opere sociali come AVS e AI (9%), nonché nella formazione e nella ricerca (4%).

Controversie sull’acquisto dell’F-35

Un punto controverso è l’acquisto del caccia statunitense F-35. Nel 2020 la popolazione svizzera aveva detto sì di misura (50,1%) al principio di comprare un velivolo da combattimento, allora non ancora specificato. La scelta è stata poi fatta sul velivolo prodotto dalla Lockheed-Martin, il contratto da circa 6 miliardi di franchi (per 36 apparecchi) è stato firmato e 700 milioni di franchi sono già stati versati agli Usa: ma la popolazione non è per nulla contenta, emerge dal sondaggio. Concretamente il 66% è contrario all’operazione, solo il 30% la sostiene. Interessante è che l’opposizione giunge non solo da chi vota Verdi (89% di no) o PS (84%), bensì anche da chi è vicino a PLR (55%) e UDC (51%).

Una maggioranza del 54% è inoltre contraria all’introduzione del servizio militare obbligatorio per le donne, mentre il 42% degli intervistati è favorevole all’idea. L’atteggiamento verso il tema è fortemente influenzato dal sesso: gli uomini sono molto più convinti (50%) delle donne (solo 33%).

La NATO rimane una questione controversa: solo il 18% è nettamente favorevole a entrare nell’alleanza, il 19% abbastanza favorevole, mentre il 36% rifiuta l’idea. Una più stretta cooperazione con il Patto atlantico è invece sostenuta dal 71% degli interrogati e il 77% vedrebbe anche di buon occhio un’accresciuta collaborazione con l’UE in materia di politica di sicurezza.

Attualità

treno nel sempione

Altri sviluppi

Almeno un’ora in più per raggiungere Milano in treno via Sempione

Questo contenuto è stato pubblicato al I viaggiatori che desiderano raggiungere Milano quest'estate attraverso la linea ferroviaria del Sempione dovranno avere pazienza. I tempi di percorrenza si allungheranno di almeno un'ora a causa di lavori, hanno annunciato martedì le Ferrovie federali svizzere (FFS).

Di più Almeno un’ora in più per raggiungere Milano in treno via Sempione
Il grattacielo di Baloise a Basilea.

Altri sviluppi

Baloise e Helvetia annunciano fusione

Questo contenuto è stato pubblicato al Le assicurazioni Baloise e Helvetia annunciano martedì la loro fusione. Nasce così un gruppo con 22'000 dipendenti, un volume di premi lordi di 8,6 miliardi di franchi nel ramo vita e 11,5 miliardi di franchi in quello dei danni.

Di più Baloise e Helvetia annunciano fusione
gaurdie svizzere

Altri sviluppi

Rinviata la cerimonia di giuramento delle Guardie Svizzere

Questo contenuto è stato pubblicato al La cerimonia di giuramento della Guardia Svizzera Pontificia, che si svolge di consueto il 6 maggio di ogni anno, è stata rinviata a data da destinarsi nell'autunno prossimo. La nuova data sarà comunicata in seguito.

Di più Rinviata la cerimonia di giuramento delle Guardie Svizzere
papa Francesco e Alain Berset

Altri sviluppi

Alain Berset: “La vita e l’eredità di Papa Francesco siano d’ispirazione”

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Segretario generale del Consiglio d'Europa Alain Berset ha espresso le sue condoglianze per la morte del Pontefice. "Che la vita e l'eredità di Papa Francesco continuino a ispirarci, ad aiutarci e a sostenerci a vicenda", scrive l'ex consigliere federale su X.

Di più Alain Berset: “La vita e l’eredità di Papa Francesco siano d’ispirazione”
Ignazio Cassis.

Altri sviluppi

Ignazio Cassis ha parlato con il ministro degli Esteri iraniano

Questo contenuto è stato pubblicato al Il consigliere federale Ignazio Cassis ha parlato con il suo omologo iraniano Abbas Araghchi del dialogo in corso tra USA e Iran. Lo ha confermato lunedì il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Di più Ignazio Cassis ha parlato con il ministro degli Esteri iraniano
smartphone

Altri sviluppi

In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli Svizzeri voteranno ancora una volta sull'identità elettronica (e-ID). Il comitato referendario "Legge sull'e-ID No" ha consegnato oggi 63'000 firme alla Cancelleria federale.

Di più In Svizzera si voterà nuovamente sull’identità elettronica
avviso di fallimento su una porta

Altri sviluppi

Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino

Questo contenuto è stato pubblicato al Il numero dei fallimenti aziendali è rimasto stabile nel primo trimestre in Svizzera, mentre Ticino e Grigioni mostrano cifre in evoluzione: lo indicano i dati pubblicati oggi dalla società di informazioni economiche Dun & Bradstreet (D&B).

Di più Stabili in Svizzera i fallimenti aziendali, ma aumentano in Ticino

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR