La televisione svizzera per l’Italia

Svizzeri combattono l’IS

Anche cittadini elvetici keystone

Dalla Confederazione una decina di guerriglieri anche nelle milizie cristiane in Siria

Combattenti stranieri non sono attivi solo fra le file delle milizie islamiche, ma anche in seno a quelle cristiane in Siria e in Iraq. Tra questi ultimi anche una decina di svizzeri incorporati nel Syriac Military Council, secondo un’inchiesta pubblicata oggi, domenica, da Le Matin Dimanche e SonntagsZeitung, due testate svizzzere.

Gli autori del servizio hanno potuto contattare sul posto almeno due dei cittadini elvetici che nel nord-est della Siria contrastano l’avanzata dell’IS e che al loro rientro rischierebbero di essere perseguiti per questo dalla giustizia militare.

Parallelamente, dalla diaspora residente nella Confederazione partono anche tonnellate di aiuti a destinazione dei cristiani siriani e finanziamenti raccolti attraverso vendite e donazioni. Quanto di questo denaro serva all’acquisto di armi non è dato saperlo. Lahdo Hobil, di Locarno, che presiede la European Syriac Union, afferma che la sua organizzazione ha spedito generi alimentari.

Altri sviluppi

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti Potete trovare una panoramica delle discussioni in corso con i nostri giornalisti qui.

Se volete iniziare una discussione su un argomento sollevato in questo articolo o volete segnalare errori fattuali, inviateci un'e-mail all'indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR