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Le svizzere e gli svizzeri all’estero hanno spesso un’altra nazionalità

vista del sacré coeur da una strada di montmartre
La maggioranza degli svizzeri all'estero vive in Francia (qui Parigi). Keystone-SDA

Alla fine dello scorso anno erano 826'700 le persone di nazionalità svizzera che risiedevano all'estero, un aumento dell'1,6% o di 13'300 unità rispetto al 2023. Lo comunica l'Ufficio federale di statistica (UST).

Dai dati pubblicati venerdì dall’UST emerge che tre quarti degli elvetici all’estero (che nel 2024 sono aumentati dell’1,6% rispetto al 2023) hanno anche almeno un’altra nazionalità, una quota che sale all’85% per le e i minorenni.

L’aumento di persone residenti all’estero è dovuto da una parte ai movimenti migratori, dall’altra anche alla differenza fra nascite e decessi, oltre a naturalizzazioni.

Delle oltre 800’000 persone svizzere all’estero, il 64% vive in Europa, in particolare in Francia (212’100), Germania (101’000), Italia (52’600), Regno Unito (40’900) e Spagna (27’300). Quest’ultimo Paese ha registrato la crescita più marcata (+3,1%).

Circa 296’200 persone di nazionalità svizzera vivono in altre parti del mondo, più precisamente il 16% in Nord America, il 7% in America latina e nei Caraibi, il 7% in Asia, il 4% in Oceania e il 2% in Africa. La comunità svizzera più numerosa al di fuori dell’Europa è quella degli Stati Uniti, dove sono state censite 84’700 persone. Canada e Australia sono al secondo e terzo posto, rispettivamente con 41’700 e 26’600 residenti.

Invecchiamento demografico

Tra gli svizzeri all’estero, il 21% ha meno di 18 anni, il 55% dai 18 ai 64 anni e il 24% 65 anni o più, con quest’ultima categoria che fa registrare l’incremento più marcato (+4,2%). Questo è spiegabile da una parte con il naturale invecchiamento dei residenti all’estero, dall’altra con una potenziale sotto-segnalazione dei decessi nei registri.

La quota di anziani è particolarmente elevata in Thailandia (43%), Portogallo (36%), Sudafrica (33%) e Spagna (33%).

Come detto, tra le persone svizzere residenti all’estero, i tre quarti – cioè 617’600 individui – possiedono almeno un’altra nazionalità. Dal 2017 il loro numero è aumentato maggiormente rispetto a quello delle persone svizzere con una sola nazionalità (+10,2% contro +9,4%). Le donne sono poi più numerose degli uomini (76% contro 73%).

La maggiore quota di persone con più di una nazionalità è quella in America latina e nei Caraibi (84%), seguita da quella in Oceania (81%) e da quella in Nord America (79%). Argentina e Cile presentano le quote più elevate, con rispettivamente il 95 e il 92%. Tra i Paesi con le più grandi comunità elvetiche, la Thailandia accoglie la quota più bassa di nazionalità multiple (37%).

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