La televisione svizzera per l’Italia

La Svizzera organizzerà un incontro sul conflitto in Medio Oriente

carro armato con bandiera israeliana
Si tratta di un mandato dell'ONU. Keystone-SDA

L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dato mandato alla Svizzera di organizzare una riunione, entro sei mesi, delle parti aderenti alle Convenzioni di Ginevra in relazione al conflitto in Medio Oriente.

La bozza di risoluzione sulla Palestina, che chiede anche la fine dell’occupazione israeliana entro 12 mesi, è stata approvata mercoledì con 124 voti favorevoli, 14 contrari e 43 astensioni, ovvero i due terzi richiesti. La Svizzera si è astenuta, considerando che il testo andava troppo oltre.

Tuttavia, essa “darà seguito al mandato conferitole dalla risoluzione”, ha affermato dopo il voto l’ambasciatrice elvetica alle Nazioni Unite a New York Pascale Baeriswyl di fronte ai rappresentanti degli altri Paesi. In quanto depositaria delle Convenzioni di Ginevra, la Confederazione ha già organizzato in passato tre riunioni delle Alte Parti contraenti sulla situazione in Medio Oriente.

Il voto odierno dell’Assemblea generale ha fatto seguito a una richiesta avanzata in aprile dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. Quest’ultimo aveva raccomandato all’organismo di chiedere alla Svizzera di convocare una riunione delle Alte Parti contraenti.

La Palestina ha quindi preso l’iniziativa di proporre per la prima volta una bozza di testo all’Assemblea generale. Ne ha avuto l’opportunità grazie a un’estensione dei suoi diritti ottenuta in una risoluzione della stessa Assemblea generale lo scorso maggio. La Palestina non è infatti un membro dell’ONU a causa del veto americano al Consiglio di sicurezza.

Per Svizzera risoluzione va oltre CIG

La richiesta più significativa contenuta nel testo approvato oggi riguarda la fine dell’occupazione israeliana entro un anno. Originariamente avrebbero dovuto essere sei mesi. A luglio, in un parere richiesto dall’Assemblea generale, la Corte internazionale di giustizia (CIG) aveva stabilito che “la continua presenza di Israele nei Territori palestinesi occupati è illegale”. Secondo la Corte, lo Stato ebraico ha “l’obbligo di porvi fine (…) il più presto possibile”.

La risoluzione chiede inoltre all’Assemblea generale di convocare una conferenza internazionale sull’attuazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite sul conflitto mediorientale e sulla soluzione dei due Stati. Il testo non vincolante chiede poi, oltre al ritiro delle forze israeliane dai Territori palestinesi, la sospensione dei nuovi insediamenti. Ma la richiesta di fermare le esportazioni di armi verso Israele è stata eliminata durante le trattative.

Stando a una nota diffusa dopo il voto dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), il rispetto del diritto internazionale e la protezione della popolazione civile devono avere la massima priorità. È necessario un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, un accesso sicuro, rapido e senza ostacoli per gli aiuti umanitari e il rilascio di tutti gli ostaggi. L’illegalità dell’occupazione israeliana dei Territori palestinesi – viene aggiunto – è fuori discussione e deve cessare, ed è necessario un “orizzonte politico”.

Tuttavia, la Svizzera si è astenuta dal voto odierno perché alcuni punti andavano oltre il parere legale della CIG: tra questi, la scadenza di dodici mesi per il ritiro di Israele senza alcuna menzione di come la sicurezza di Israele possa essere garantita.

Non sorprende che la risoluzione sia stata definita “storica” dai palestinesi e respinta come una “decisione vergognosa” da Israele. Si tratta di “terrorismo diplomatico”, ha dichiarato l’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite a New York.

Attualità

Il consigliere federale Albert Rösti.

Altri sviluppi

La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti

Questo contenuto è stato pubblicato al La sicurezza dell'approvvigionamento energetico è un obiettivo strategico per la Svizzera. Ma per raggiungerlo non basterà la semplice attuazione di una legge federale. Lo ha indicato il ministro dell'energia Albert Rösti in un incontro con i media sul Moléson (FR).

Di più La sicurezza dell’approvvigionamento energetico è una priorità per Rösti
giona nazzaro

Altri sviluppi

Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film

Questo contenuto è stato pubblicato al Gli organizzatori del Locarno Film Festival hanno annunciato oggi in una conferenza stampa a Zurigo il programma della 78esima edizione che si terrà dal 6 al 16 agosto. In cartellone, ci sono 221 film di cui 99 prime mondiali e 7 prime internazionali.

Di più Presentato il programma di Locarno78: verranno proiettati 221 film
neve su terrazza di ristorante di montagna

Altri sviluppi

Nevicata estiva in cima alle montagne grigionesi

Questo contenuto è stato pubblicato al L'inverno è tornato a bussare alle porte. Secondo MeteoSvizzera il limite delle nevicate è fra i 1800 e i 2100 metri di quota. L'isoterma di zero gradi, dopo aver superato i 5100 metri in giugno, oggi a sud delle Alpi è attorno ai 2900 metri.

Di più Nevicata estiva in cima alle montagne grigionesi
La sede centrale del CICR a Ginevra.

Altri sviluppi

Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026

Questo contenuto è stato pubblicato al Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è nuovamente costretto a effettuare tagli nel proprio bilancio. L'organizzazione dovrà far fronte a una riduzione del 17% per il 2026. Saranno soppressi posti di lavoro.

Di più Il CICR ridurrà del 17% il suo bilancio per il 2026
render del nuovo ponte di visletto

Altri sviluppi

Al via la ricostruzione del ponte di Visletto

Questo contenuto è stato pubblicato al  Sono ufficialmente iniziati lunedì mattina i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Visletto, infrastruttura fondamentale per ristabilire un collegamento stabile e sicuro con l’Alta Vallemaggia, duramente colpita dall’alluvione del 29 giugno 2024.

Di più Al via la ricostruzione del ponte di Visletto
corsa dei tori a pamplona

Altri sviluppi

Otto persone ferite dai tori a Pamplona

Questo contenuto è stato pubblicato al Otto persone sono rimaste ferite alla sagra di San Firmino di Pamplona, ossia la corsa contro i tori per le strade della città.

Di più Otto persone ferite dai tori a Pamplona
onu di ginevra visto dal lago

Altri sviluppi

La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione

Questo contenuto è stato pubblicato al Due intervistati su tre in Svizzera ritengono che Ginevra svolga un importante ruolo internazionale (65%). L'approvazione è maggiore in Ticino (74%) e in Romandia (72%) rispetto alla Svizzera tedesca (63%), stando all'istituto di ricerca d'opinione Yougov.

Di più La Ginevra internazionale è importante per il 65% della popolazione

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR