Per far fronte al terrorismo negli ultimi due anni molti paesi, compresa la Svizzera, hanno inasprito le loro leggi. Eppure esistono ancora delle differenze nelle pene verso coloro che sostengono la jihad, pur non uccidendo in suo nome. In questo senso il nostro paese è meno severo di altri.
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Dibattito
Moderato da:
Daniele Mariani
Abbassare il riscaldamento per ridurre la dipendenza dal gas russo: è una proposta che vi convince? Quali altri soluzioni sarebbero attuabili?
Contrariamente ad altri Paesi europei, la Svizzera dipende solo in minima parte dal gas naturale. Questa fonte rappresenta infatti circa il 15% dei consumi energetici complessivi della Svizzera e viene usata soprattutto per il riscaldamento. Quasi la metà del gas consumato in Svizzera viene però dalla Russia e anche nella Confederazione si cercano soluzioni per…
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Allarme terrorismo all’aeroporto di Ginevra
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All’aeroporto internazionale di Ginevra è in corso da questa mattina una vasta operazione di controllo dei passeggeri. A far scattare l’imponente dispositivo di sicurezza è stata una segnalazione delle autorità francesi, secondo cui vi sarebbe un rischio di un attentato. Segnalazioni che vengono prese sul serio, hanno aggiunto le autorità, visto il contesto attuale.
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Sono 77 le persone partite dalla Svizzera per raggiungere le file di chi, in Medio Oriente, combatte la guerra santa. È quanto emerge dai dati aggiornati fino a luglio dal Servizio delle attività informative della Confederazione. Rispetto a due mesi prima, si contano tre individui in più. Sessantatré sono state segnalate in Siria e Iraq,…
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Si è aperto giovedì mattina al Tribunale penale federale di Bellinzona il processo contro il presunto jihadista arrestato lo scorso anno all’aeroporto di Zurigo-Kloten mentre si accingeva a partire per l’estero. Secondo il Ministero pubblico della Confederazione, il giovane -26enne cittadino svizzero- voleva combattere fra le fila dell’autoproclamato Stato islamico in Siria o in Iraq.…
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