Svizzera: “Israele cessi gli attacchi contro l’UNIFIL in Libano”
Il DFAE chiede il rispetto della protezione di tutte le strutture dell'ONU e del diritto internazionale.
La Svizzera ha chiesto all’esercito israeliano di cessare immediatamente tutti gli attacchi contro la missione di osservatori dell’UNIFIL – la Forza ad interim delle Nazioni Unite, ndr – in Libano, secondo una dichiarazione rilasciata dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) domenica sera. Anche tre berretti blu svizzeri si trovano in Libano.
Die Schweiz fordert die @IDFCollegamento esterno auf, alle Angriffe auf die @UNIFIL_Collegamento esterno sofort einzustellen, den Schutz von #UNOCollegamento esterno-Einrichtungen zu respektieren und das Völkerrecht einzuhalten.
— EDA – DFAE (@EDA_DFAE) October 13, 2024Collegamento esterno
Wir fordern ausserdem alle Parteien auf, sich für einen sofortigen Waffenstillstand einzusetzen.
Il DFAE ha inoltre chiesto il rispetto della protezione delle strutture dell’ONU e del diritto internazionale. “Chiediamo inoltre a tutte le parti di adoperarsi per un immediato cessate il fuoco”, si legge in un post pubblicato sul portale X (già Twitter).
I tre berretti blu svizzeri, cioè gli osservatori disarmati, attualmente di stanza in Libano, sono tutti sani e salvi. Lo ha confermato domenica sera a Keystone-ATS Daniel Seckler del Centro di competenza dell’Esercito svizzero (SWISSINT).
Negli ultimi giorni, diversi membri dell’UNIFIL sono stati feriti a causa di colpi di arma da fuoco, in alcuni casi provenienti da una direzione inspiegabile.
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