La decisione è stata presa indipendentemente dalle misure di risparmio della Confederazione.
Keystone-SDA
Da una valutazione esterna sarebbe emerso che i progressi compiuti dal Paese africano nel settore della migrazione sono scarsi, ha reso noto il DFAE.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Lo ha annunciato oggi il portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Michael Steiner su radio SRF, precisando che da una valutazione esterna è emerso che i progressi compiuti nel settore della migrazione sono scarsi.
Le relazioni tra la Svizzera e l’Eritrea sono migliorate, così come la formazione professionale, ha detto Steiner. Tuttavia, nel settore della migrazione non sono stati fatti grandi progressi: la Svizzera vorrebbe rimpatriare i richiedenti asilo respinti nel loro Paese d’origine, ma l’Eritrea non è disposta ad accoglierli.
Secondo quanto riferito dalla SRF, l’aiuto allo sviluppo sarà interrotto alla fine di maggio. La decisione è stata presa indipendentemente dalle misure di risparmio della Confederazione.
Gli aiuti all’Eritrea erano ripresi nel 2016 dopo dieci anni di interruzioni. Lo scopo era in particolare sostenere il già citato ramo della formazione professionale, in modo da migliorare le prospettive per i giovani. Asmara si sarebbe però dovuta impegnare nell’accoglienza dei richiedenti asilo respinti.
Secondo realtà attive nell’ambito dei diritti umani come l’Organizzazione svizzera d’aiuto ai rifugiati, la situazione nel Paese dell’Africa nord-occidentale è considerata preoccupante. Le violazioni dei diritti umani sono all’ordine del giorno.
I richiedenti asilo eritrei sono al terzo posto fra i più frequenti in Svizzera, dopo afghani e turchi. La Confederazione cerca da tempo una soluzione per le persone respinte.
Il consigliere federale Albert Rösti propone un vertice sull’IA a Ginevra
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il consigliere federale Albert Rösti propone di accogliere a Ginevra un vertice per l'azione sull'intelligenza artificiale (IA) nel 2026 o 2027. Lo ha annunciato dopo aver partecipato ieri ed oggi al summit sul tema a Parigi. Il governo dovrà ancora discuterne.
“Non comprate il vostro cane su internet”: campagna PSE e USAV
Questo contenuto è stato pubblicato al
La maggior parte dei cani acquistati su Internet proviene da allevamenti stranieri che non rispettano il benessere degli animali. Spesso sono importati illegalmente e soffrono di malattie e disturbi comportamentali.
Questo contenuto è stato pubblicato al
I risparmi previsti dal Consiglio federale, nel suo progetto ora in consultazione, a livello di formazione e ricerca avranno conseguenze esiziali, approfondendo la carenza di personale altamente qualificato, con ricadute negative per l'economia tutta.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Uno studio della clinica psichiatrica di Zurigo ha rivelato che quasi un quarto dei 24enni della città sulla Limmat consuma cocaina in maniera più o meno regolare.
Immatricolazioni di veicoli in calo nel mese di gennaio
Questo contenuto è stato pubblicato al
Dopo il 2024 negativo anche il nuovo anno parte male per i venditori di veicoli a motore: in gennaio sono stati immatricolati 19'400 auto, camion, bus e moto, con una flessione del 2% su base annua.
La popolazione svizzera è scettica nei confronti del ticket del Centro
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il candidati del Centro per la successione della consigliera federale dimissionaria Viola Amherd riscuotono scarso entusiasmo tra la popolazione.
La percezione della corruzione peggiora in Svizzera secondo Transparency
Questo contenuto è stato pubblicato al
La Svizzera non registra miglioramenti nella lotta alla corruzione. Transparency International segnala carenze nella lotta al riciclaggio di denaro, alla corruzione privata, al perseguimento penale delle aziende e alla protezione dei lanciatori di allerte.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Swiss Steel non si sbilancia riguardo all'impatto dei nuovi dazi che il presidente americano Donald Trump vuole imporre sulle importazioni di acciaio e alluminio negli Stati Uniti.
Questo contenuto è stato pubblicato al
La tregua in Medio Oriente potrebbe essere a rischio: Hamas ha infatti annunciato che non rilascerà più ostaggi fino a quando Israele non tornerà a rispettare gli accordi.
La polizia austriaca cerca una sciamana imbrogliona che ha anche vittime svizzere
Questo contenuto è stato pubblicato al
Una sedicente "sciamana" è nel mirino della polizia austriaca, che ha diramato un mandato d'arresto europeo. La donna avrebbe truffato numerose persone - tra cui anche cittadini svizzeri - utilizzando finte doti divinatorie. Il bottino è di decine di milioni di euro.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.