La televisione svizzera per l’Italia

Albert Rösti: “Bisogna fissare delle priorità per i progetti futuri riguardanti strade e ferrovia”

Albert rösti
Il consigliere federale Albert Rösti. Keystone-SDA

Dopo il "no" popolare all'ampliamento delle autostrade e i maggiori costi per l'infrastruttura ferroviaria, la Confederazione ha incaricato il Politecnico federale di Zurigo di fissare quali progetti andrebbero realizzati prioritariamente.

Un rapporto è atteso entro il terzo trimestre di quest’anno, indica una nota diffusa martedì il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni (DATEC).

Per l’ampliamento delle ferrovie (programma d’offerta 2035) il Parlamento ha destinato 16 miliardi di franchi. In novembre è stato comunicato che la prevista estensione costerà di più, ossia circa 14 miliardi supplementari, ha spiegato il ministro dei trasporti ai media, Albert Rösti, sottolineando che tali cifre erano già state comunicate nell’autunno scorso.

A fronte dei costi supplementari considerevoli per la ferrovia e del “no” popolare alla Fase di potenziamento delle strade nazionali, abbiamo quindi deciso di rivedere i propri piani infrastrutturali previsti per la strada e la ferrovia allo scopo di fissare delle priorità e rimandare a un secondo tempo la realizzazione di altri progetti non considerati urgenti, ha spiegato il consigliere federale democentrista.

Ferrovie

Riferendosi alle ferrovie, Christa Hostettler, direttrice dell’Ufficio federale dei trasporti, ha affermato che si tratta di somme importanti. Viste le risorse limitate, non sarà possibile realizzare nei prossimi 20 anni tutto quanto ci piacerebbe, ha sottolineato. Da qui la necessità di fissare delle priorità.

Saranno sottoposti a un riesame, per esempio, una serie di progetti già approvati ma che non hanno ancora ricevuto il via libera per la realizzazione. Si tratta, per esempio, della linea Lucerna-Basilea (stazioni sotterranee), della linea Losanna-Berna, Winterthur (Canton Zurigo)-San Gallo e Aarau-Zurigo (linea diretta) e dei lavori per la galleria del Grimsel (tra Berna e Vallese).

A questi progetti se ne aggiungono circa un’ottantina, ha spiegato Rösti, inclusi nei 14 miliardi stimati dalle FFS. Sia il “ministro” dei trasporti che la direttrice dell’USTRA hanno precisato che, A prescindere dall’imminente definizione delle priorità, la pianificazione dei singoli progetti proseguirà in modo che l’interposizione di uno studio esterno non comporti un ritardo nella successiva realizzazione.

Per quanto attiene alla rete stradale, Jürg Rotlisberger dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha affermato che i 6 progetti respinti dal popolo nel novembre scorso rimangono nel cassetto, nell’attesa che in futuro possano essere riattivati, dal momento che i problemi legati al sovraccarico della rete autostradale rimangono. Nel frattempo si andrà avanti come già stabilito con l’ampliamento della tratta autostradale Luterbach-Härkingen (SO, 6 corsie) e la circonvallazione di Le Locle (NE). Altri 20 progetti non ancora vincolanti da una decisione parlamentare verranno sottoposti a riesame, ha aggiunto Rösti.

Il rapporto dovrà integrare inoltre i programmi d’agglomerato, ha sottolineato il consigliere federale UDC, che con il suo progetto “Trasporti ‘45” intende avviare una pianificazione moderna e globale che riguardi tutti i vettori di trasporto.

Incaricato Ulrich Weidmann

Quale incaricato di fissare le priorità è stato scelto Ulrich Weidmann, professore di sistemi di trasporto presso l’Istituto per la pianificazione del traffico e per i sistemi di trasporto del Politecnico di Zurigo che svolgerà i lavori coordinandosi col l’Ufficio federale delle strade, l’Ufficio federale dei trasporti e l’Ufficio federale dello sviluppo territoriale.

I lavori potranno beneficiare del sostegno di un gruppo di accompagnamento, in cui sono rappresentati i presidenti delle Commissioni dei trasporti e delle telecomunicazioni delle Camere federali, i Cantoni con i presidenti della Conferenza dei direttori cantonali dei trasporti pubblici e della Conferenza dei direttori delle pubbliche costruzioni, della pianificazione del territorio e dell’ambiente nonché le FFS. A questo gruppo si aggiunge un comitato consultivo in cui sono rappresentate varie associazioni del settore dei trasporti nonché l’Unione delle Città svizzere e l’Associazione dei Comuni svizzeri.

Il servizio del TG 20.00 della RSI del 29 gennaio 2025:

Contenuto esterno

Attualità

centrale di beznau

Altri sviluppi

La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore

Questo contenuto è stato pubblicato al La centrale nucleare di Beznau, nel cantone di Argovia, ha spento uno dei due reattori a causa del calore. Lo ha indicato oggi il gestore Axpo, aggiungendo che il secondo blocco funziona con una potenza del 50%.

Di più La centrale nucleare di Beznau spegne un reattore a causa del calore
test covid

Altri sviluppi

Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico

Questo contenuto è stato pubblicato al Il governo federale ha rivisto completamente il piano pandemico alla luce dell'esperienza con il coronavirus. L'attenzione non è più rivolta all'influenza; il nuovo piano si concentra pienamente su tutte le possibili pandemie e serve per prepararsi a minacce future.

Di più Il Governo elvetico rivede completamente il piano pandemico
riva del lago di ginevra

Altri sviluppi

Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation

Questo contenuto è stato pubblicato al La sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation sarà sciolta per il mancato rispetto di obblighi legali. Registrata in Svizzera a inizio anno, la filiale non è mai stata operativa. La decisione arriva tra forti critiche internazionali alla fondazione per la gestione degli aiuti a Gaza.

Di più Sarà chiusa la sede ginevrina della Gaza Humanitarian Foundation
il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli

Altri sviluppi

Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35

Questo contenuto è stato pubblicato al L'esercito ha bisogno esattamente degli F-35 e, in caso di bisogno, si potrebbe ridurre la quantità di aerei acquistati. È quanto ha dichiarato il dimissionario capo dell'esercito Thomas Süssli in un'intervista rilasciata alla Radio SRF.

Di più Il capo dell’esercito svizzero rinuncerebbe ad alcuni F-35
insegna janssen

Altri sviluppi

Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300

Questo contenuto è stato pubblicato al L'azienda produttrice di vaccini Janssen sta valutando la possibilità di chiudere il suo stabilimento di Berna-Bümpliz. Ieri ha avviato una consultazione con i dipendenti per trovare soluzioni alternative: la misura potrebbe avere ripercussioni su 300 persone.

Di più Janssen studia la chiusura del suo sito bernese, a rischio in 300
il Tribunale distrettuale di Bremgarten

Altri sviluppi

Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile

Questo contenuto è stato pubblicato al Dieci anni di carcere ed espulsione dal Paese per omicidio intenzionale e tentato omicidio: è la pena inflitta dal Tribunale cantonale di Argovia a una coppia di genitori che nel 2020 uccise la figlia di 3 anni gravemente disabile a Hägglingen (AG).

Di più Condannati a 10 anni di carcere due genitori che uccisero la figlioletta disabile
la fan zone a berna

Altri sviluppi

Inizia la festa degli europei femminili

Questo contenuto è stato pubblicato al In diverse città svizzere è ufficialmente iniziata la febbre per gli europei femminili di calcio, con i tifosi che si sono riversati nelle fan zone, accompagnati da temperature decisamente estive.

Di più Inizia la festa degli europei femminili
gamba ingessata di donna con smalto rosso appoggiata su un cuscino verde

Altri sviluppi

Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

Questo contenuto è stato pubblicato al Lo scorso anno in Svizzera il numero degli infortuni è lievemente salito rispetto all'anno precedente, a 908'313 (+0,7%). Mentre gli incidenti e le malattie professionali sono nuovamente diminuiti, gli infortuni nel tempo libero sono cresciuti.

Di più Nel 2024 in Svizzera meno infortuni sul lavoro, ma di più nel tempo libero

In conformità con gli standard di JTI

Altri sviluppi: SWI swissinfo.ch certificato dalla Journalism Trust Initiative

Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR