La televisione svizzera per l’Italia

SSR, da novembre pubblicità anche in modalità “replay”

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Non si potrà evitare la pubblicità nemmeno in differita. Keystone-SDA

Da novembre, chi guarda i canali SSR non potrà più evitare la pubblicità nemmeno in modalità replay, misura introdotta per contrastare il calo del mercato pubblicitario e già adottata da altri gruppi privati.

Dal mese di novembre chi guarderà la televisione sui canali della SSR non potrà sfuggire alla pubblicità, neppure in modalità “replay”. Lo ha annunciato oggi l’azienda radiotelevisiva precisando che la misura viene introdotta in collaborazione con i distributori.

In una nota, la SSR spiega che la pubblicità in modalità “replay” permette di compensare, almeno in parte, il calo del mercato pubblicitario televisivo tradizionale. Attualmente, il 30-40% dei programmi viene infatti guardato in differita e la tendenza è in aumento.

Alcuni gruppi privati di emittenti come CH Media, Seven.One Entertainment Group e RTL Deutschland utilizzano “con successo” il modello di pubblicità in replay già da ottobre 2020. Come detto, da novembre lo farà anche la SSR. Ciò permetterà di “rafforzare complessivamente il panorama mediatico svizzero, anche nel mercato pubblicitario”, ha affermato il segretario generale della SSR, Walter Bachmann, citato nel comunicato.

La soluzione “dimostra che è possibile raggiungere un equilibrio sostenibile tra gli interessi senza bisogno di regolamentazione”, affermano da parte loro i direttori delle associazioni di distributori, Swissstream e Suissedigital. La novità sarà applicata da tutti i principali diffusori, tra cui Swisscom, Sunrise, Salt e Zattoo. Gli spot pubblicitari, viene precisato, saranno inseriti all’avvio, alla pausa o all’avanzamento rapido dei programmi.

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