La SSR dice addio alla tecnologia OUC (FM), da gennaio solo DAB+
Addio all'FM, da gennaio è un ricordo del passato.
Keystone-SDA
Ancora pochi giorni e le trasmissioni radio sulle onde ultracorte (OUC) - chiamate anche FM - da parte della SSR, ma non solo, saranno solo un ricordo.
Questo contenuto è stato pubblicato al
2 minuti
Keystone-ATS
Il 31 dicembre a mezzanotte gli 850 ripetitori delle onde OUC (o FM) saranno spenti. Una ventina di emittenti radiofoniche private continuano tuttavia a trasmettere in OUC e non interromperanno l’offerta fino alla fine del 2026.
Dal prossimo anno, chi vorrà ascoltare i programmi radiofonici di Rete Uno, Rete Due e Rete Tre via etere dovrà dunque passare alla tecnologia di trasmissione digitale DAB+. Tutte le radio della SSR sono già disponibili via questo canale, così come via internet.
Oggi, la quota di persone che ascoltano la radio solo via OUC rappresenta meno del 10%. Dal 2020, il settore non è più tenuto a diffondere i programmi attraverso tale tecnologia e il mantenimento di tre sistemi paralleli – OUC, DAB+ e internet – è oneroso. Per coprire il territorio nazionale con il DAB+, la SSR ha bisogno di solo 260 antenne.
Lo spegnimento del segnale analogico non riguarderà però solo le radio della SSR. Quindici emittenti private della Svizzera tedesca, in particolare quelle del gruppo CH Media, disattiveranno la trasmissione OUC alla fine del 2024.
Altre stazioni radiofoniche – le due ticinesi (Radio Fiume Ticino e Radio 3i), le 11 romande e 15 in Svizzera tedesca – sfrutteranno invece il margine di manovra lasciato dal Consiglio federale nell’ottobre 2023, quando ha prolungato un’ultima volta – fino a fine 2026 – le concessioni per le trasmissioni.
In Romandia, in particolare, preoccupa un po’ la concorrenza della vicina Francia. Già oggi le suo radio hanno una quota di mercato del 10% in Svizzera francese.
Sergio Ermotti: i nuovi requisiti patrimoniali per UBS sono “sproporzionati ed estremi”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il presidente della direzione di UBS Sergio Ermotti critica duramente i previsti inasprimenti dei requisiti patrimoniali per la grande banca: sono sproporzionati ed estremi, ha affermato in una conferenza telefonica di commento ai risultati trimestrali.
La popolazione elvetica si serve dell’aereo soprattutto per viaggiare in Europa
Questo contenuto è stato pubblicato al
L'anno scorso, i quattro quinti (79%) delle persone che sono partite da un aeroporto svizzero avevano una destinazione a corto raggio, ossia un paese in Europa: sul podio vi sono Spagna (3,10 milioni di persone), Regno Unito (2,89 milioni) e Germania (1,50 milioni).
Tratta di esseri umani, 201 casi in Svizzera nel 2024
Questo contenuto è stato pubblicato al
Nel 2024 la Piattaforma svizzera contro la tratta di esseri umani - Platforme Traite - ha identificato 201 nuove vittime di tratta in tutta la Svizzera, in leggero aumento rispetto al 2023.
Lupi, l’autorizzazione di abbattimento concessa dalle autorità di San Gallo è illegale
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il Tribunale federale ha accolto un ricorso dell'associazione ambientalista Pro Natura, che contestava l'autorizzazione di abbattere un lupo rilasciata nel novembre 2023 dalle autorità sangallesi e confermata dalla giustizia cantonale.
Kamchatka, sisma 8.8: allerta tsunami in tutto il Pacifico
Questo contenuto è stato pubblicato al
Un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito la Kamchatka, nell’estremo oriente della Russia, generando un’allerta tsunami in tutto il Pacifico.
Svizzera tra unità e divergenze, il ritratto di una nazione al 1° agosto
Questo contenuto è stato pubblicato al
Secondo uno studio pubblicato a ridosso della Festa nazionale, la narrazione di una Svizzera capace di costruire compromessi e riforme gode di un ampio consenso tra la popolazione.
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il gruppo bancario UBS ha registrato nel secondo trimestre un utile netto di 2,40 miliardi di dollari, raddoppiando la cifra su base annua. I capitali in gestione sono saliti a 6'618 miliardi, contro 6'153 miliardi a fine marzo.
Karin Keller-Sutter sui dazi statunitensi: “Negoziare è sempre possibile”
Questo contenuto è stato pubblicato al
Mentre prosegue l'attesa sulle decisioni del governo statunitense riguardanti i dazi applicati alle importazioni dalla Svizzera, Karin Keller-Sutter si mostra relativamente ottimista. Le decisioni sono però nelle mani di Donald Trump.
Mercato del lusso rallenta nel mondo, ma non in Svizzera
Questo contenuto è stato pubblicato al
Il mercato del lusso sta rallentando a livello mondiale, sulla scia del calo della domanda in regioni importanti come la Cina, ma continua a tirare in Svizzera.
Se volete segnalare errori fattuali, inviateci un’e-mail all’indirizzo tvsvizzera@swissinfo.ch.