L'emittente vuole risparmiare 8 milioni di franchi.
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L'emittente svizzerotedesca SRF vuole risparmiare quasi 8 milioni di franchi entro fine 2026. Già all'inizio del prossimo anno dovrebbero venir tagliati 50 posti di lavoro a tempo pieno.
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Il motivo delle misure è da ricercarsi nella difficile situazione finanziaria, si legge in un comunicato odierno. Allo stesso tempo, l’azienda intende adattare ancora maggiormente i contenuti ai comportamenti del pubblico. Nel quadro del progetto “SRF 4.0” verranno quindi adeguate diverse offerte, alla radio, in TV e online.
Oltre ai posti di lavoro, tutto ciò avrà un impatto sulla produzione e sulle infrastrutture. “Le entrate commerciali in calo, la riduzione dell’adeguamento al costo della vita del canone e l’aumento dei costi informatici e tecnologici non ci lasciano altra scelta”, ha detto la direttrice di SRF Nathalie Wappler, citata nella nota.
La SRF si concentrerà maggiormente sulla prima serata (a partire dalle 19:00) e darà più peso ai contenuti che si prestano allo streaming. Fra le varie cose, dopo 20 anni verrà cancellato il programma dedicato alla società “G&G – Gesichter und Geschichten”. Una parte della squadra che si occupava di questo formato continuerà comunque a lavorare per temi simili.
Più in generale, su srf.ch e sull’app SRF verranno tagliati i contenuti meno seguiti. Per quel che riguarda la radio, si diminuiranno i contributi parlati lunghi, per favorire quelli più brevi, maggiormente apprezzati dal pubblico del giorno d’oggi. Una parte dei tagli riguarderà poi il settore informatico e tecnologico.
“Non si tratta di decisioni prese a cuor leggero”, ha spiegato Wappler, che guarda però al futuro. “Vogliamo migliorare innovazione e offerta”, sia nel digitale che nei formati più classici. “Nonostante i risparmi vogliamo mantenere i nostri obiettivi e investire in contenuti che permettano di farci realizzare il nostro mandato pubblico nel modo più efficace possibile”, ha sottolineato la direttrice.
Per le persone interessate dai tagli viene predisposto un piano sociale e l’azienda cercherà di sfruttare il più possibile le fluttuazioni naturali, in modo da tenere basso il numero dei licenziamenti.
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